Un addio che diventa missione: il saluto di Bovalino a Don Samir Vega Morad
Con profonda emozione e riconoscenza, la comunità di Bovalino saluta Don Samir Vega Morad, il sacerdote che, dal 2018, ha saputo lasciare un segno indelebile nella vita spirituale e sociale del territorio. La partenza di Don Samir, chiamato dalla Congregazione a guidare la Parrocchia La Verbena a Città del Guatemala, è al centro di un sentito messaggio scritto dal Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, che riflette il sentimento collettivo di una comunità che si stringe con affetto attorno a lui.
“È con il cuore colmo di emozione che scrivo questo breve messaggio”, esordisce il Sindaco Maesano, testimoniando la stima personale e collettiva verso Don Samir. Nel messaggio emerge un sincero riconoscimento per il ruolo cruciale che il sacerdote ha ricoperto nella formazione spirituale dei giovani e nell’arricchimento delle famiglie bovalinesi. “Dove sarai, usa lo stesso amore che hai messo qui” scrive il primo cittadino, sottolineando il desiderio che l’opera di Don Samir continui a portare frutti anche nella nuova missione in Guatemala.
La lettera si conclude con una promessa reciproca: Bovalino rimarrà per sempre nel cuore di Don Samir, così come il suo ricordo vivrà nell’anima della città. “Sappi che rimarrai per sempre uno di noi: un bovalinese legato indissolubilmente alla sua città” aggiunge il Sindaco, con l’auspicio che un giorno possano nuovamente riabbracciarsi.
Don Samir Vega Morad è giunto nella comunità di Bovalino inserendosi progressivamente nella Parrocchia San Nicola di Bari. Qui ha compiuto tappe fondamentali del suo cammino vocazionale: l’emissione dei Voti Perpetui, il ministero del diaconato e, nel 2020, quello presbiterale per le mani del Vescovo Francesco Oliva. La comunità parrocchiale ha accompagnato con affetto e partecipazione questi momenti, beneficiando della dedizione e dell’entusiasmo con cui Don Samir ha svolto il suo lavoro pastorale.
Ora, con l’inizio del nuovo anno, Don Samir è in partenza per il Guatemala, dove una nuova sfida missionaria lo attende. Il suo saluto è vissuto con rammarico, ma anche con la consapevolezza che il suo servizio continuerà a fare del bene in un contesto particolarmente bisognoso. Come sottolinea il messaggio della Parrocchia, “Don Samir è stato un dono che abbiamo ricevuto; ora la nostra Comunità è chiamata a farsi missionaria donando a sua volta.”
La partenza di Don Samir è un momento di esodo, come lo definisce la Parrocchia, un passaggio che riflette la natura stessa della missione cristiana. Bovalino non dimenticherà il suo entusiasmo, la sua creatività e la sua generosità, valori che continueranno a ispirare la comunità. “La riconoscenza più bella sarà continuare tutti a portare avanti la nostra bella realtà parrocchiale con lo stesso entusiasmo” si legge nel testo parrocchiale.
Nonostante la distanza geografica, i vincoli di affetto e amore tra Don Samir e la comunità di Bovalino rimarranno forti e indissolubili. La certezza che Don Samir porterà sempre nel cuore il ricordo di questa terra si accompagna alla speranza che un giorno le strade possano incrociarsi nuovamente. Nel frattempo, la comunità continuerà a pregare per lui, sostenendolo con la gioia e la gratitudine che hanno contraddistinto il loro cammino condiviso.
Bovalino saluta Don Samir non solo con tristezza, ma anche con l’orgoglio di averlo avuto come guida e l’augurio che possa portare il suo sorriso, la sua fede e il suo amore anche nella nuova comunità che lo attende. È un addio che diventa missione, un passaggio di testimone che rafforza il senso di appartenenza e speranza in un futuro condiviso.