Siderno: forte disappunto delle opposizioni al Consiglio Comunale
I consiglieri comunali dei gruppi La nostra missione e Siderno 2030 hanno espresso indignazione e forte disappunto verso la maggioranza consiliare del Comune di Siderno, denunciando un comportamento che definiscono come una grave mancanza di rispetto istituzionale e disorganizzazione.
La seduta del Consiglio Comunale convocata per il 30 dicembre alle ore 9:30, non è iniziata nei tempi stabiliti, nonostante la presenza puntuale dei gruppi di opposizione. Tale ritardo, affermano i consiglieri, è un segnale evidente di disinteresse verso temi di fondamentale importanza per la comunità sidernese.
Durante la seduta erano previsti argomenti di straordinaria rilevanza come l’approvazione delle aliquote IMU per il 2025, essenziale per la pianificazione fiscale e il bilancio comunale, il Documento Unico di Programmazione 2025-2027 con la relativa Nota di Aggiornamento, indispensabile per il governo strategico dell’ente, e il Bilancio di Previsione 2025-2027, uno degli atti più significativi per la gestione delle risorse comunali.
Dopo oltre un’ora di attesa, alle 10:31, i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula, denunciando il mancato avvio dei lavori e l’assenza della maggioranza consiliare. Tale situazione, sostengono, è indice di irresponsabilità e disprezzo verso il funzionamento delle istituzioni democratiche.
I lavori del Consiglio, una volta iniziati, si sono conclusi in poco più di un’ora. Le opposizioni sottolineano come alcuni punti marginali siano stati rinviati, mentre i temi principali sono stati approvati senza il necessario confronto democratico con le minoranze. Questo comportamento, secondo i consiglieri, dimostra una volontà di evitare un dialogo trasparente su questioni cruciali per il futuro della città.
I gruppi La nostra missione e Siderno 2030 chiedono che episodi simili non si ripetano e che la maggioranza consiliare assuma un atteggiamento più responsabile nei confronti della comunità. La gestione della cosa pubblica, affermano, richiede serietà, rispetto per le regole e impegno, valori che ritengono oggi gravemente compromessi.
La vicenda del 30 dicembre rappresenta, secondo i firmatari, un episodio che mette in discussione il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche locali, sottolineando l’urgenza di un cambio di passo nella gestione amministrativa del Comune di Siderno.