Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà è intervenuto al dibattito Europa: opportunità e prospettive di crescita del Mezzogiorno, organizzato dal Movimento 5 Stelle presso la sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio. Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e accademici come l’europarlamentare Pasquale Tridico e la sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’Europa per lo sviluppo del territorio reggino.
«Il 2025 sarà un anno decisivo», ha dichiarato Falcomatà, evidenziando come il recente varo della legge di stabilità abbia sottratto 4,5 miliardi di euro agli enti locali, aggravando le difficoltà del Sud nel garantire servizi essenziali. Secondo il sindaco, «senza le risorse europee, molte città metropolitane del Mezzogiorno non avrebbero prospettive di crescita». Ha ricordato che, solo negli ultimi sei anni, sono arrivati quasi 600 milioni di euro grazie ai fondi comunitari, destinati a progetti che spaziano dai servizi di welfare all’ampliamento degli asili nido, passati da zero posti nel 2014 a 400 nel 2026.
Falcomatà ha anche espresso contrarietà verso interventi imposti dall’alto, come il progetto del Ponte sullo Stretto, affermando: «Queste opere usurpano l’autonomia dei territori senza alcuna interlocuzione con chi ha il mandato di programmare il loro futuro». Per il sindaco, il dialogo con le istituzioni locali non è solo una questione di rispetto, ma un obbligo per una pianificazione efficace.
A fare eco alle parole del primo cittadino, il gruppo consiliare R.E.D., con il capogruppo Filippo Burrone, il vice sindaco metropolitano Carmelo Versace e il consigliere Antonino Castorina, ha commentato la scelta di Reggio Calabria come sede del Capodanno Rai 2025. «Si tratta di una straordinaria occasione di crescita e sviluppo per il territorio», hanno dichiarato, sottolineando come l’amministrazione abbia lavorato intensamente per creare un calendario di eventi che culminerà con l’appuntamento di punta delle festività.
«La nostra visione di città – hanno aggiunto, – si basa su uno sviluppo organico che integri porto, aeroporto, alta velocità e infrastrutture, collegando Reggio Calabria al resto del mondo e valorizzandone le straordinarie peculiarità». Secondo il gruppo, la sinergia tra eventi culturali di grande impatto e una pianificazione strategica delle infrastrutture rappresenta la chiave per il rilancio di Reggio Calabria.
Con un mix di impegno istituzionale e valorizzazione culturale, Reggio Calabria si presenta come esempio di resilienza e progettualità, mirando a rafforzare il suo ruolo a livello sia locale sia europeo.
