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Natale a Reggio Calabria: solidarietà, inclusività e sport protagonisti

Reggio Calabria celebra il Natale con una serie di iniziative che sottolineano l’importanza della solidarietà, dell’inclusività e della coesione sociale, coinvolgendo l’intera comunità cittadina.

Incontro augurale alla Curia Arcivescovile

Si è svolto presso la Curia Arcivescovile il tradizionale incontro natalizio tra il Sindaco Giuseppe Falcomatà e Monsignor Fortunato Morrone, Vescovo di Reggio Calabria-Bova. Presenti anche la Giunta comunale, il Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra e altri consiglieri; l’incontro ha rappresentato un momento di confronto sui temi più urgenti per la città.
Il Sindaco ha espresso gratitudine all’Arcivescovo per il suo impegno costante verso la città, affermando: «Il Natale ci invita a vivere ogni giorno valori come la pace, la coesione sociale e la solidarietà». Monsignor Morrone, da parte sua, ha richiamato l’attenzione sulla spiritualità del Natale e sull’importanza di fare spazio agli altri.
Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata dedicata alle periferie cittadine e alla necessità di rafforzare il dialogo tra le istituzioni e la comunità per rispondere alle esigenze dei cittadini più vulnerabili. Sindaco e Arcivescovo hanno confermato l’impegno reciproco per una Reggio Calabria più inclusiva.

Villaggio inclusivo Sensory Friendly alla Villa Comunale

È stato inaugurato alla Villa Comunale il villaggio inclusivo Sensory Friendly, un progetto nato per garantire che il Natale sia un’esperienza di gioia e partecipazione per tutti i bambini, senza distinzioni. L’iniziativa, promossa dall’Associazione ApplicABA in collaborazione con il Comune nell’ambito del programma Reggio Città Natale, ha ricevuto il plauso del Sindaco Falcomatà e dell’Assessore alla Programmazione, Carmelo Romeo.
«Il villaggio inclusivo è un esempio concreto di come vogliamo che le festività siano momenti di accoglienza e uguaglianza», ha dichiarato il Sindaco. Il progetto ha offerto attività creative e ludiche come laboratori per decorazioni natalizie, truccabimbi, passeggiate con pony e scrittura di letterine a Babbo Natale, favorendo l’integrazione e la socializzazione.
L’Assessore Romeo ha sottolineato che «ogni bambino merita di vivere il Natale in un contesto stimolante e inclusivo», ribadendo l’importanza di iniziative come questa per promuovere una città aperta e accogliente. Il villaggio aprirà anche in altre giornate, dando a tutte le famiglie la possibilità di partecipare a questa esperienza unica.

Christmas Soccer Cup: lo sport come motore di aggregazione

Nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio, è stata presentata la Christmas Soccer Cup, un torneo di calcio che si terrà il 27 e 28 dicembre presso il Reggio Village di viale Messina. L’iniziativa mira a coinvolgere i giovani e a promuovere valori come l’aggregazione e la sana competizione.
Durante la conferenza stampa, il vicesindaco Paolo Brunetti ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento di coesione sociale: «Speriamo che la Christmas Soccer Cup diventi un appuntamento fisso per la città, un’occasione per valorizzare il talento dei giovani e stimolare la partecipazione attiva.»
Francesco Biondo, uno degli organizzatori, ha evidenziato che «il torneo rappresenta un momento per costruire una comunità più coesa, capace di valorizzare il talento e l’entusiasmo dei giovani reggini». L’evento, realizzato grazie al supporto di associazioni locali come Blue House e Occhio Beach, si preannuncia come una grande festa dello sport per giovani e famiglie.

Un Natale di comunità e partecipazione

Le iniziative natalizie di Reggio Calabria testimoniano l’impegno dell’Amministrazione comunale nel promuovere una città inclusiva, solidale e attenta ai bisogni di tutti i cittadini. Che sia attraverso incontri istituzionali, eventi inclusivi o tornei sportivi, il messaggio è chiaro: il Natale è un momento per rafforzare i legami di comunità e costruire una Reggio Calabria più accogliente per il futuro.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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