La Calabria si conferma un modello virtuoso a livello nazionale, grazie a strategie innovative e un’azione politica determinata, sotto la guida del Presidente Roberto Occhiuto. Due ambiti cruciali per lo sviluppo della regione – il lavoro e la valorizzazione del patrimonio culturale – sono al centro di importanti successi ottenuti dalla Giunta regionale.
La vertenza Abramo Customer Care: un caso emblematico
La vicenda della Abramo Customer Care rappresenta un capitolo di successo per la Regione Calabria, grazie all’impegno e alla determinazione del presidente Roberto Occhiuto e della sua Giunta. La risoluzione della crisi, che ha scongiurato il licenziamento di circa 1.000 lavoratori, non solo ha tutelato un importante bacino occupazionale, ma ha anche gettato le basi per un nuovo modello di gestione delle crisi aziendali.
L’assessore allo Sviluppo Economico Rosario Varì ha sottolineato come questa vicenda sia emblematica di una Calabria che può diventare punto di riferimento nazionale: «Grazie alla determinazione e allo straordinario impegno del presidente Roberto Occhiuto, la Regione è riuscita a costruire una soluzione innovativa che salvaguarda i posti di lavoro, riqualifica i lavoratori e avrà una ricaduta reale nel progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione, con la dematerializzazione della sanità. Una buona pratica, un caso di scuola che potrà essere assunto a modello nazionale anche dalle altre Regioni.»
L’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese ha evidenziato l’importanza della concertazione e della collaborazione tra le parti coinvolte: «L’impegno della Regione è stato costante e risolutivo. Questo risultato non è solo una vittoria per i lavoratori, ma anche un segnale forte per il territorio regionale. Abbiamo creato un modello positivo che potrebbe essere emulato per affrontare l’evoluzione del mondo dei call center, garantendo occupazione e valorizzando le competenze dei lavoratori.»
Anche l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Stefania Caracciolo ha elogiato il lavoro della Giunta regionale: «Grazie a una felice intuizione che comprende il reskilling dei lavoratori e il loro impiego in processi di digitalizzazione, è stata scongiurata una sciagura sociale. Stiamo mantenendo gli impegni presi con i calabresi, trasformando il precariato in professioni stabili e creando nuove opportunità di lavoro.»
Il vice presidente della Regione, Filippo Pietropaolo, ha espresso soddisfazione per un risultato che definisce «straordinario» e che, grazie al dialogo costruttivo con aziende e istituzioni, potrebbe rappresentare un modello di riferimento per altre crisi aziendali. Ha inoltre evidenziato il contributo delle competenze dei lavoratori al miglioramento dei servizi pubblici, in particolare con la digitalizzazione delle cartelle sanitarie.
Infine, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo ha posto l’accento sulla portata epocale della strategia adottata dalla Regione: «La caparbietà e la determinazione del presidente Occhiuto hanno consentito di centrare un obiettivo straordinario. La Regione ha vestito i panni di soggetto attivo nella gestione delle crisi occupazionali, evitando lacerazioni sociali e imponendo un modello virtuoso che può diventare un esempio replicabile.»
Cultura e territorio: un piano di rilancio per la Calabria
Nel frattempo, la Regione Calabria procede con interventi significativi per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della regione. Tra i progetti avviati spiccano il recupero di Palazzo Giffone a Tropea, la riqualificazione del Casino Mollo nei Giganti della Sila, la realizzazione del Polo Museale dell’Alto Pollino, il restauro del Santuario di San Francesco di Paola e la valorizzazione del borgo di Tiriolo. Ogni intervento mira a rafforzare il legame tra cultura e sviluppo economico, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva per le comunità locali.
Questi interventi, accompagnati da una prossima manifestazione di interesse per ulteriori progetti, rappresentano un passo fondamentale per trasformare la cultura in un asset strategico per lo sviluppo economico e sociale della regione.