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Ardore: i conti del Comune in profondo rosso

Dal Circolo FdI Ardore

Il comune di Ardore torna a ricorrere in maniera consistente alle anticipazioni di cassa: il tutto si evince dalla delibera nº 71 della Giunta Comunale del 12 Dicembre 2024, con la quale viene chiesto al Tesoriere dell’Ente anticipazione di cassa fino a una cifra di 2.549.065,92 €, cioè l’importo massimo che si poteva richiedere. Un ricorso costante e senza soluzione di continuità; il nostro Ente ha fatto ricorso alle anticipazioni in modo continuativo negli ultimi tre esercizi finanziari; l’anticipazione di cassa sconfina in una forma anomala d’indebitamento. Inoltre, il prolungato ricorso all’anticipazione determina ingiustificati costi per l’Ente, ai cittadini ardoresi costa dai 70.000 ai 100.000 euro all’anno, ed è un indice sintomatico di un grave squilibrio strutturale e manifesta l’incapacità dell’Ente di far fronte, con le proprie entrate ordinarie, ai pagamenti. La perdurante sofferenza di liquidità potrebbe dissimulare forme di finanziamento a medio termine e, pertanto, nella sostanza, configura una violazione del disposto dell’art. 119 della Costituzione.
In sintesi, l’uso eccessivo dell’anticipazione di cassa è indice di una persistente e grave crisi di liquidità, che suscita seri dubbi sull’effettiva sostenibilità delle spese e sulla possibilità del mantenimento degli equilibri di Bilancio e determina un conseguente aggravio per i cittadini che debbono sopportare i gravosi Interessi passivi.
Si evidenzia che le anticipazioni di Tesoreria, generalmente, vengono deliberate ad inizio dell’anno. Se il nostro Ente, con un anticipazione già in corso e non nelle condizioni di estinguere, così come prevede la legge, entro il 31/12/2024, ricorre ad altra anticipazione, prima dell’inizio del nuovo anno, sta a significare che non ci sono le somme disponibili per pagare dipendenti e fornitori. Il mancato adempimento alle proprie Obbligazioni nei confronti della Regione Calabria ha determinato altresì l’esclusione dal finanziamento per l’ampliamento e messa in sicurezza del Cimitero: Ardore è stato uno dei pochi comuni della Locride a non aver ottenuto questo finanziamento ed è stato escluso per morosità.
D’altronde se si è approvato un bilancio di previsione in cui venivano previste Entrate per circa 800.000 Euro da violazione del codice della strada e sono state accertate poche decine di migliaia di euro, il risultato finale non poteva essere che questo.
Per ultimo evidenziamo il Decreto emesso dalla Regione Calabria Nº 01 del 16/12/2024,  Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, con il quale è stato revocato, per inadempienza, al Comune di Ardore, un Finanziamento di 300.000,00 € riguardante un Intervento di consolidamento  del centro abitato di Ardore disponendo, con effetto immediato, la restituzione di 68.169,96 € già liquidati al comune.
Questo è lo stato di salute in cui si trova l’amministrazione ardorese guidata dal PD. Il sindaco Campisi, oltre ad essere un iscritto del PD, è anche il segretario cittadino, sostenuto da una maggioranza di Forza Italia in quanto 5 consiglieri su 9 della maggioranza sono iscritti a detto partito.
Le nuvole del dissesto di avvicinano.

Redazione

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