CronacaReggio Calabria

Sicurezza stradale e nuove opportunità nell’Arma dei Carabinieri

Il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria mette in evidenza due temi di grande rilevanza per l’attività dell’Arma: da un lato, i controlli intensificati sulla sicurezza stradale e le nuove normative mirate a contrastare comportamenti pericolosi alla guida; dall’altro, l’opportunità rappresentata dall’arruolamento di giovani aspiranti ufficiali, con dettagli su requisiti e iter di selezione.

Controlli sulla sicurezza stradale e nuove normative

Proseguono senza sosta i controlli sulla sicurezza stradale da parte dei Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni. Nelle ultime giornate, le pattuglie hanno effettuato una serie di verifiche mirate che hanno portato all’individuazione di numerosi automobilisti indisciplinati. Particolarmente allarmante è risultata la violazione dell’uso del cellulare durante la guida, una delle principali cause di incidenti stradali. Sono state cinque le sanzioni contestate, tra cui spicca il caso di un motociclista sorpreso mentre utilizzava i social network reggendo il manubrio con una sola mano. Un comportamento estremamente pericoloso, che ha aumentato esponenzialmente il rischio di perdere il controllo del mezzo.
Le nuove norme introdotte in materia di sicurezza stradale prevedono non solo pesanti sanzioni economiche, ma anche il ritiro immediato della patente per una settimana. In caso di recidiva, la sospensione potrà arrivare fino a tre mesi. I Carabinieri ricordano quanto sia fondamentale evitare qualsiasi distrazione al volante: l’uso del cellulare, anche per pochi secondi, compromette l’attenzione e può risultare fatale. Guidare con prudenza significa anche rispettare sempre i limiti di velocità, adeguando l’andatura alle condizioni della strada e mantenendo una distanza di sicurezza sufficiente per prevenire incidenti.
Non bisogna mai sottovalutare l’importanza di allacciare le cinture di sicurezza, sia per chi siede davanti sia per i passeggeri posteriori, anche nei tragitti più brevi. Un altro fattore di rischio è rappresentato dalla stanchezza, motivo per cui è consigliabile effettuare soste regolari durante i viaggi lunghi per riposare e recuperare energie. Infine, i Carabinieri invitano a non mettersi mai alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, che alterano la percezione del pericolo e rallentano i riflessi, mettendo in serio pericolo la vita di chi guida e di chiunque si trovi sulla strada.

Arruolamento nell’Arma: un’opportunità per i giovani

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente. Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino al 15 gennaio attraverso il sito ufficiale dell’Arma nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio).
Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un’organizzazione al completo servizio della comunità, il cui motto distintivo, “Nei secoli fedele”, racchiude tutti quei valori che devono contraddistinguere ogni uomo e donna che indossa la sua prestigiosa uniforme.
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17º anno di età e non abbiano superato il 22º. I vincitori del concorso, ammessi al 207º Corso dell’Accademia Militare di Modena, frequenteranno un corso di formazione della durata di cinque anni, seguendo corsi militari e universitari, ad indirizzo giuridico-amministrativo presso l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, finalizzati al conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza.
Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Ufficiali con il grado di Tenente ricopriranno incarichi di comando e responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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