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Grave atto intimidatorio ai danni di Domenico Vestito: solidarietà unanime dalla Locride

Un incendio, sulla cui origine sono ancora in corso accertamenti, ha distrutto nella tarda serata di ieri l’autovettura di Domenico Vestito, ex sindaco di Marina di Gioiosa Jonica. L’auto, una Dacia Duster, era parcheggiata davanti all’abitazione di Vestito, in via Brigida Postorino, zona centrale della città. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco per domare il rogo, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini di rito. La dinamica dell’episodio lascia propendere per un gesto intimidatorio, con gli investigatori impegnati nell’analisi delle immagini di videosorveglianza delle abitazioni vicine.
Domenico Vestito, sindaco di Marina di Gioiosa dal 2013 al 2017 e già membro dell’ufficio di presidenza di Avviso Pubblico, è stato in passato bersaglio di intimidazioni. Oggi, in qualità di funzionario amministrativo dei Comuni di Camini e Caulonia, si trova nuovamente al centro di un episodio inquietante, che rappresenta il quarto incendio di autovetture nella stessa strada negli ultimi mesi.
«Ringrazio i carabinieri per la tempestività con cui sono intervenuti – ha dichiarato Vestito – Non ho mai avuto problemi di alcuna natura con nessuno, né io né la mia famiglia. Non capisco questo gesto. Ma ormai è chiaro che non si tratta più di un fatto sporadico. È necessario alzare il livello di attenzione e assumere iniziative straordinarie di controllo sul territorio sempre più pressanti».

La solidarietà delle istituzioni e della comunità

L’episodio ha suscitato indignazione e condanna unanime da parte delle istituzioni locali e delle realtà del territorio.
Il Sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, ha espresso ferma condanna: «È un atto gravissimo che condanniamo con forza. A fronte di questo atto di intimidazione, continueremo con maggiore vigore il nostro impegno contro ogni forma di illegalità. Auspichiamo che gli autori di questo vile gesto siano assicurati alla giustizia». Cagliuso ha inoltre manifestato, a nome dell’Amministrazione Comunale, totale vicinanza e solidarietà nei confronti di Vestito, che ricopre il ruolo di responsabile dell’area amministrativa del Comune.
Anche il Comune di Camini si è stretto attorno al suo dipendente. Il Sindaco Pino Alfarano, insieme all’Amministrazione, al segretario comunale, ai dipendenti e all’intera comunità, ha condannato fermamente il grave gesto, definendo Vestito «un uomo di grandi virtù morali e umane, nonché professionista esemplare». È stata inoltre annunciata la convocazione di un consiglio comunale straordinario per esprimere pubblicamente solidarietà e vicinanza a Vestito e alla sua famiglia.
Non è mancato il sostegno della Eurocoop Jungi Mundu di Camini, che tramite il presidente Rosario Zurzolo ha dichiarato: «Condanniamo con fermezza questa azione intimidatoria che colpisce non solo la persona di Domenico Vestito, ma quanti agiscono ogni giorno per il bene comune. Vestito ha sempre dimostrato un forte impegno nel promuovere la cultura della legalità e della giustizia. Siamo al suo fianco».

Un monito contro la violenza

L’incendio dell’autovettura di Domenico Vestito rappresenta un duro colpo per l’intera Locride, territorio che da anni combatte contro episodi di violenza e intimidazione. La solidarietà corale espressa da istituzioni e comunità evidenzia la necessità di un’azione decisa contro ogni forma di illegalità. L’auspicio condiviso è che le indagini possano fare luce sul caso e che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia i responsabili di questo vile atto.

Foto: avvisopubblico.it

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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