Chiude con successo la mostra degli imprenditori storici organizzata dall’associazione “’A Filanda”
Dall’Ufficio Stampa
Conclusa la mostra Radici e visioni – Ritratti di protagonisti della nostra economia, organizzata dall’Associazione A Filanda per volontà del suo presidente, Giorgio Ventura. In esposizione le storie di vita, di passione e di resilienza di oltre 100 tra i piccoli e medi imprenditori, protagonisti della ripresa economica della città e della provincia di Catanzaro, a partire dal secondo dopoguerra. L’esposizione ricalca il contenuto dell’omonima pubblicazione che rende omaggio all’operato di donne e uomini, che hanno dato vita a piccole e medie imprese, alcune delle quali ancora oggi operative, emblemi del senso di appartenenza a un territorio e del senso civico che ha mosso ciascuno di loro per e con la collettività. Fin dall’ annuncio della mostra e dalla pubblicazione del volume, la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha messo in rilievo le fortunate operazioni culturali che da anni porta avanti Giorgio Ventura, per fare conoscere e apprezzare gli operatori economici storici del nostro territorio. La mostra si è tenuta dal 5 al 7 dicembre, tra la commozione e l’entusiasmo del pubblico nella suggestiva location degli eleganti saloni della concessionaria AutoFamar dei fratelli Ruggiero. Si è conclusa alla presenza di un folto pubblico costituito da artigiani, commercianti, imprenditori e numerosi soci del sodalizio, con una cerimonia di consegna presentata da Eugenio Nisticò e animata da poesie in dialetto catanzarese proposte da Rosanna Squillacioti, Caterina Costantino, Maria Pugliese, le Macumba girls guidate da Marcella Crudo. Per il Presidente Giorgio Ventura, la realizzazione del volume «rappresenta un riconoscimento alla valorizzazione dei piccoli operatori economici che troppo spesso vengono dimenticati, seppur così vitali per tutta la comunità. È proprio alla riscoperta e alla valorizzazione di questo patrimonio sociale, culturale e soprattutto di rapporti umani che mira l’associazione ’A Filanda, con la realizzazione di questo volume e con il riconoscimento di quelle attività storiche, con minimo 50 anni di vita, ancora vive e palpitanti sul nostro territorio.»