Di Pino Gagliano
Apriamo con la fine. Al parcheggio la gente di fede biancorossa era divisa tra l’entusiasmo della leadership o per l’amarezza di due zero a zero casalinghi consecutivi che avrebbero dato un’impennata alla corsa del Gioiosa. Dentro il campo solo gioia per i dirigenti locali con in testa il Presidente Rizzo per un girone di andata al di là di ogni più rosea aspettativa. Il Gioiosa chiude al momento l’anno da capolista in attesa del recupero che gli ospiti hanno con StiloMonasterace, altra concorrente al comando. Rosarno, col dente avvelenato per i tanti punti persi per strada, e anche un po’ per questa con Gioiosa, che poteva andare a proprio favore, a loro dire. In sostanza però, super partes è il risultato più giusto, anche nelle proporzioni. Il testa a testa è stato caratterizzato dalle grandi attenzioni delle difese, più che da rischiosi sbilanciamenti offensivi. Grazie al pareggio nello scontro diretto Gioiosa mantiene a distanza Rosarno e altre che non fanno meglio.
La cronaca
Rosarno vicino al vantaggio al 9º, quando Lugli colpisce da distanza ravvicinata Columbro. Bravo il portiere a respingere. Undicesimo e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Faure di testa manda la palla sopra la traversa. Al 23º Morris batte un calcio d’angolo dall’out sinistro, la palla a Bottiglieri che sempre di testa manda di poco fuori. Mezz’ora e Alvarez con un tiro dal limite e sfera a lato. 32º, sempre Alvarez colpisce un palo a Columbro battuto. È l’episodio più propizio della gara per marcare. Al 36º è la volta di Denaro dalla lunga distanza, Stillitano para senza problemi. Allo scadere Lugli si guadagna una punizione dal limite, batte Alvarez pallone altissimo sopra la traversa e via negli spogliatoi. Secondo tempo. Al 7º gli ospiti concludono alto con un tiro dal limite di Scarcella. Al 37º colpo di testa Ten da vicino chiama agli straordinari Columbro. Al 47º lancio di Denaro per Jaiteh, solo davanti al portiere, bravo a respingere.
