Reggio Calabria tra cultura, sport e memoria: un mese di iniziative straordinarie
La città di Reggio Calabria vive un periodo ricco di eventi e iniziative culturali, sportive e commemorative, che mettono in luce il valore della sua comunità e del suo patrimonio storico-artistico.
La mostra Il calcio è arte è una delle iniziative più rilevanti del momento. Allestita presso la Pinacoteca Civica e visitabile fino al 3 marzo 2025, questa esposizione celebra i cimeli più significativi della storia del calcio, tra cui coppe, maglie, quadri e trofei. «Un evento importante per la nostra città – ha dichiarato il sindaco – che la renderà protagonista a livello internazionale, utilizzando il calcio come linguaggio universale per trasmettere messaggi di pace, inclusione e lotta contro le discriminazioni». L’iniziativa ha anche un forte risvolto solidale: il ricavato della mostra sarà devoluto alla Fondazione Chops per sostenere la ricerca sulle malattie rare, in particolare quella del piccolo Mario, già entrato nel cuore dei reggini. L’Assessore Carmelo Romeo ha sottolineato come questa iniziativa sia stata pensata per valorizzare il patrimonio culturale della città, integrando sport e arte. Per il Vicesindaco Brunetti, è un’occasione per mostrare al mondo le bellezze di Reggio Calabria, mentre il Vicesindaco Versace ha evidenziato l’orgoglio di ospitare un evento internazionale che mette in risalto le potenzialità del territorio.
Sul fronte della memoria storica, la città ha celebrato il centenario della scomparsa di Giacomo Matteotti con la cerimonia di consegna di una stele commemorativa sul Corso Matteotti, situato tra la Prefettura e Palazzo San Giorgio. «Ricordare Matteotti – ha evidenziato il sindaco Giuseppe Falcomatà – significa seguire l’esempio del suo sacrificio e della sua lotta per i valori democratici, soprattutto in un momento storico in cui questi principi sono a rischio». Durante l’evento, il sindaco ha annunciato l’intitolazione di uno scranno dell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio al deputato socialista, quale simbolo duraturo del suo impegno per la libertà e contro il fascismo. Il segretario nazionale del Partito Socialista, Enzo Maraio, ha sottolineato l’importanza di riportare all’attenzione pubblica l’esempio di Matteotti in un periodo caratterizzato da nuovi rischi per la democrazia.
Nel clima festivo di dicembre, l’amministrazione comunale ha lavorato per trasformare Reggio Calabria in una vera e propria Città Natale. Luminarie, installazioni floreali e piccoli abeti sono stati posizionati in diversi punti della città, dalle piazze centrali alle periferie. Il consigliere comunale Massimiliano Merenda ha dichiarato: «L’idea è stata quella di far respirare il clima natalizio in ogni angolo della città, sensibilizzando al rispetto per l’ambiente e al decoro urbano». Grazie alla collaborazione con associazioni e privati, il progetto Adotta il Verde ha reso possibile l’abbellimento di numerose aree, regalando un tocco di colore e calore anche alle parrocchie del territorio.
Infine, Reggio Calabria ha reso omaggio a uno dei suoi figli più illustri, Demetrio Mauro, intitolando l’ex Via Quartiere Militare all’imprenditore che con il suo lavoro ha dato lustro alla città. Durante la cerimonia di intitolazione, è stata ricordata la sua figura di visionario e uomo di famiglia. «Demetrio Mauro appartiene alla schiera dei grandi che hanno reso Reggio una comunità – ha dichiarato il sindaco Falcomatà – e l’intitolazione della strada è un gesto simbolico che guarda al futuro». Il Vicesindaco Versace ha aggiunto che ricordare Mauro significa rievocare i valori di un imprenditore che ha operato per costruire una Reggio migliore, offrendo un esempio di determinazione e legame con il territorio. La cerimonia si è conclusa con il disvelamento della targa commemorativa presso il Palazzo del Consiglio Regionale, luogo simbolico per la città.
Queste iniziative rappresentano l’impegno dell’Amministrazione comunale nel valorizzare il patrimonio culturale, storico e sociale di Reggio Calabria, promuovendo al contempo i valori della solidarietà, dell’inclusione e della memoria collettiva.