Paesaggi Reggini: Caulonia valorizza il suo centro storico con un laboratorio partecipato
Dall’Amministrazione Comunale di Caulonia
Sono stati avviati nei giorni scorsi a Caulonia i lavori del laboratorio Paesaggi Reggini realizzato in collaborazione con la Soprintendenza ABAP della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Provincia di Vibo Valentia, che rientrano nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, che si pone come obiettivo quello di individuare una netta delimitazione del centro storico da tutelare, su cui porre il vincolo.
Al laboratorio che si è tenuto presso la Casa Madre, in Piazza Seggio a Caulonia Centro, per l’Amministrazione Comunale di Caulonia hanno preso parte il sindaco Francesco Cagliuso, l’assessore Antonella Caraffa, referente del progetto, il vicesindaco Ninni Riccio, la presidente del consiglio comunale e referente per il Centro storico Agnese Panetta, l’assessore Antonella Ierace, nonché funzionari e tecnici comunali.
«Il processo di vincolo lo avevamo avviato 2 anni fa con la Soprintendenza quando abbiamo sottoscritto una specifica convenzione; siamo stati i primi ad attivare le procedure per poter raggiungere un obiettivo determinante per la conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Caulonia» ha affermato l’assessore comunale con delega ai beni culturali Antonella Caraffa, principale referente del progetto, che ha trovato proprio a Caulonia un importante stimolo per intraprendere il percorso progettuale dei paesaggi reggini, per come è stato, tra l’altro, evidenziato nel corso degli interventi della giornata.
Nel corso del laboratorio è stato usato il metodo dell’open space, che pone relatori e partecipanti su un livello di parità, una vera e propria innovazione operativa che mette i cittadini al centro del dibattito affinché siano parte attiva di un processo in cui l’individuazione di tratti identitari, storici, affettivi, le peculiarità che caratterizzano davvero il borgo di Caulonia partano da chi Caulonia la vive, la ama, da chi ha qui le proprie radici e la propria storia.
Per la prima volta un processo così importante non è calato dall’alto, ma è condiviso in un laboratorio partecipato e per il quale uno staff corposo di tecnici della Soprintendenza si è recato a Caulonia ad ascoltare e accogliere riflessioni, spunti, idee, criticità.
I protagonisti sono stati i bambini e il loro sguardo sul mondo, il loro mondo che, fortunatamente, è ancora davvero bello, sensibile, sano e ben raccontato da insegnanti attenti e scrupolosi. Toccherà poi ai tecnici e a chi ama il proprio paese dire la propria. Per adesso: “Buona la prima!”