AVIS Locri: la sensibilizzazione parte dalle scuole
Dall’Ufficio Stampa AVIS Comunale Locri
Prosegue senza sosta l’attività filantropica dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue Comunale di Locri, presieduta dal dottore Vito Aversa. L’associazione di donatori del sangue e dei suoi derivati, sta conducendo diverse iniziative di sensibilizzazione alla donazione, soprattutto nelle scuole. Ultima, in ordine di tempo, quella svolta presso il Polo Tecnico Professionale Marconi – IPSIA – Zanotti di Locri, a cura del presidente e della vicepresidente Marina Leone, coadiuvati dalla psicologa Chiara Iussi. Grazie al supporto del responsabile di plesso Gaetano Lacopo, che ha portato i saluti del dirigente scolastico Gaetano Pedullà, le studenti e gli studenti dell’Istituto Scolastico hanno potuto ricevere adeguate informazioni sulla donazione e potranno partecipare alla giornata indetta dai volontari AVIS. La «raccolta di vita, poiché donare sangue – come ha espresso la Vicepresidente Marina Leone, – equivale a donare vita, è fondamentale e importante poiché, ogni giorno, ci sono persone che hanno bisogno di trasfusioni a seguito di malattie, trapianti, interventi chirurgici o incidenti. Il bisogno è tanto ma i donatori non bastano mai. Per questo l’AVIS locrese ha avviato diverse campagne di sensibilizzazione, che hanno coinvolto scuole, enti e istituti che, in molti casi, rispondono generosamente, raccogliendo l’invito alla donazione gratuita. Per diventare donatori, basta avere una età compresa tra i 18 e i 60 anni e un peso corporeo superiore ai 50 kg. Ovviamente lo stato di buona salute è la condizione per una corretta donazione. Ma chi desidera diventare donatore dopo i 60 anni, può presentare richiesta e ricevere l’idoneità a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 70º anno, previa valutazione del proprio stato di salute. Ogni anno i donatori di AVIS offrono un insostituibile apporto al sistema trasfusionale e alla sopravvivenza di numerosi pazienti. Come ha espresso il dottore Vito Aversa, ogni giorno il sangue e gli emocomponenti, come il plasma, sono un’esigenza prioritaria nelle strutture ospedaliere per interventi di primo soccorso, per interventi chirurgici e per curare malattie. Il contributo di ogni singolo donatore è fondamentale per rispondere a questa richiesta.