A Saracena torna Perciavutt: un’edizione rinnovata tra tradizione e creatività

L’8 dicembre, a Saracena, si terrà la XXIII Edizione dell’attesa festa di Perciavutt, organizzata dalla Pro Loco Sarucha guidata da Elisa Montisarchio. L’evento celebra la tradizione del primo assaggio del vino dell’annata e quest’anno si arricchisce di significative novità artistiche.
«Si tratta di una tradizione importante – spiega Elisa Montisarchio – che vogliamo trasmettere a tutte le generazioni, creando spazi di incontro tra adulti e bambini». Per rendere la festa ancora più coinvolgente, è stata introdotta la direzione artistica della Compagnia Teatrale BA17, coordinata da Angelica Artemisia Pedatella, e supportata dall’esperto di comunicazione Francesco Russo. «La tradizione deve dialogare con il contemporaneo per restare viva» sottolinea Russo.
L’elemento più innovativo dell’edizione è la nascita della maschera Perciavuòt, un personaggio ispirato alla tradizione della commedia dell’arte. Ideato dalla regista Angelica Artemisia Pedatella e dalla costumista Silvana Esposito, il personaggio è interpretato dall’attore Massimo Rotundo. «Dare una maschera a un paese significa dare voce alla sua tradizione» afferma Pedatella. Esposito aggiunge: «Realizzare Perciavuòt è stato un lavoro affascinante, unendo abiti contadini e spirito gioioso. Ogni paese dovrebbe avere la sua maschera.»
La maschera sfilerà per le vie di Saracena, accompagnando la tradizionale Cerimonia dell’assaggio del primo vino, curata dai sommelier guidati da Piero Bruni. Durante il pomeriggio, dalle 15:30, si terrà uno stage di tarantella calabrese, condotto da Francesco Nicastro e Angelica Artemisia Pedatella, con il coinvolgimento delle scuole di danza locali.
La giornata proseguirà con esibizioni musicali del gruppo Nóstos. Teatro Danza del Sud, la voce del soprano Giuliana Tenuta, il tamburello di Andrea Fazio e l’organetto di Pasquale Bonaddio, culminando nella Sagra del Moscato e nella degustazione di prodotti tipici come olio, fichi e vino. A chiudere la festa saranno i Taranta Sound, con un grande falò attorno al quale si gusterà vino cotto speziato.
«Perciavutt non è solo il primo assaggio del vino novello, ma uno sguardo alle radici che continuano a disegnare il futuro» conclude Elisa Montisarchio. L’evento promette di essere un’esperienza indimenticabile, unendo tradizione, enogastronomia e musica popolare nel cuore della Calabria.