Reggio Calabria celebra la Giornata delle persone con disabilità e inaugura la nuova Piazza De Nava
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e l’assessore comunale alle Politiche Sociali Lucia Nucera hanno partecipato all’evento organizzato dall’Associazione Agiduemila presso la Galleria di Palazzo San Giorgio. «Come amministrazione comunale siamo felici di affiancare Agiduemila, i giovani, le famiglie e tutte le realtà sociali che da sempre fanno di Reggio una città solidale» ha dichiarato Falcomatà. Durante l’evento, i ragazzi dell’associazione hanno esposto le loro creazioni artigianali e animato il Corso Garibaldi con balli e canti natalizi, trasformando il centro cittadino in uno spazio di festa e condivisione. «La solidarietà, l’accoglienza e la partecipazione alle fragilità sono tratti distintivi della nostra comunità» ha aggiunto il sindaco, sottolineando il ruolo fondamentale di eventi come questo nel rafforzare il tessuto sociale della città.
Parallelamente, l’Amministrazione ha inaugurato la rinnovata Piazza De Nava, un altro tassello del progetto di rigenerazione urbana. “Questo spazio è stato restituito alla cittadinanza in una veste moderna e funzionale, senza barriere architettoniche, e rappresenta un esempio di inclusività e bellezza” hanno commentato i consiglieri delle Liste civiche. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero della Cultura, ha modernizzato la piazza, rendendola non solo esteticamente più gradevole, ma anche completamente accessibile. “L’eliminazione del passaggio delle auto ha reso Piazza De Nava uno spazio armonico, simile a ciò che vediamo nelle capitali europee” hanno proseguito i consiglieri, evidenziando come la piazza sia ora una vetrina per il Museo Nazionale e un punto di riferimento per i visitatori.
“La riqualificazione urbana non riguarda solo gli spazi fisici, ma coinvolge anche le infrastrutture immateriali: senso di appartenenza, identità e crescita culturale” hanno concluso i consiglieri, auspicando che i cittadini diventino custodi attivi di questo patrimonio, per preservarlo e valorizzarlo per le future generazioni.