Polistena dice non alla violenza contro le donne
Dall’ACSI EPS CONI RC
L’Amministrazione Comunale di Polistena, guidata dal sindaco Michele Tripodi, ha anticipato la ricorrenza della giornata contro la violenza sulle donne, attraverso un’iniziativa diversa nel suo genere, che ha saputo coniugare il significato culturale della ricorrenza con l’attitudine all’autodifesa personale in situazioni di violenza e, in particolare, nei momenti in cui una donna subisce un’aggressione. Infatti, presso l’auditorium comunale polistenese, sabato mattina, sono convenuti, gremendolo, molte ragazze e, anche, ragazzi degli istituti superiori e dell’istituto comprensivo con i loro docenti, per sperimentare tecniche e strategie utili a fronteggiare aggressioni e tentativi di violenza. Durante i saluti il sindaco Tripodi, che non è stato formale ma molto sostanziale, ha richiamato l’attenzione generale sulla necessità di avviare percorsi culturali e di sensibilizzazione sulla parità dei diritti e sull’importanza di puntare a una sempre maggiore valorizzazione delle donne, in ogni ambito. Il primo cittadino ha poi spiegato le ragioni che hanno spinto a organizzare la giornata, tant’è che ha espresso: «I giovani sono i principali destinatari del messaggio contro la violenza sulle donne, che spesso non è solo fisica, ma si nasconde dietro le nuove tecnologie, il cyberbullismo, il revenge porn da cui scattano forme di sudditanza psicologica». Subito dopo l’apertura dell’evento, da parte del sindaco polistenese, è intervenuta l’ispettrice della Polizia di Stato del Commissariato di Polistena Ada Quarto e, poi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Taurianova Gaetano Borgese con il maresciallo Corrada Pomillo. Tutti hanno approfondito alcuni aspetti della legislazione in materia di reati come lo stalking e la violenza psicologica invitando le potenziali vittime a denunciare ogni forma di prevaricazione e abuso subito. Molto toccanti le enunciazioni delle esponenti delle Forze dell’Ordine, che hanno sensibilizzato le persone presenti su tematiche importanti a tutela della propria incolumità fisica e, soprattutto, psicologica. Accanto ai concreti interventi espositivi, c’è stata una parte pratica, molto seguita, che ha visto cimentarsi, in tecniche di autodifesa, le ragazze dei vari istituti, grazie alla presenza di uno dei massimi specialisti internazionali,nel campo della difesa personale e delle arti marziali, ovvero Giuseppe Cavallo. Accanto allo specialista, altri membri della rinomata Accademia di Arti Marziali, Difesa Personale e Kickboxing, che opera a Polistena da diversi anni. Infatti, a supportare le ragazze nello studio ed esecuzione delle tecniche, c’erano i Maestri Nicola Geranio, Rocco Garelli, l’allenatore Gabriele Pronestì, la cintura nera Mario Tassone. Presenti, anche, alcune atlete campionesse dell’Accademia Cavallo, che si sono esibite in alcune tecniche difensive ossia: Alessia Ierace, Alessandra Calipari, Chiara Ienco, Daria Martelli, Elisabeth Lerose. Lo staff dell’Accademia Arti Marziali guidata dal maestro Cavallo ha coordinato, quindi, una serie di dimostrazioni pratiche coinvolgendo, in modo entusiastico, le ragazze delle scuole presenti. Il maestro Cavallo si è soffermato sull’importanza della prevenzione, che anticipa ogni necessaria forma di autodifesa personale da attivare solo in condizioni estreme. «Le arti marziali – ha chiosato Cavallo, – devono sempre e comunque essere un’arma difensiva e mai di offesa della persona». Da evidenziare che nelle varie fasi organizzative si è registrato l’impegno dell’assessore Maria Caterina Napoli, che non ha potuto presenziare per dei problemi di salute famigliari.