Spezzano Albanese celebra la prima mostra micologica
Da Expressiva Comunicazioni
Spezzano Albanese si è tinta dei colori dell’autunno e dei profumi del bosco grazie alla prima edizione della mostra micologica dedicata a Beniamino Oriolo, tenutasi il 15 e 16 novembre presso la sala consiliare.
L’iniziativa, coordinata con passione dall’assessore alla cultura Rossana Nociti e organizzata dal gruppo culturale-sociale-micologico Viviamo in sicurezza le nostre passioni, in collaborazione con il consigliere delegato all’Agricoltura Francesco Viceconte, è stata un’importante occasione per approfondire la conoscenza dei funghi, organismi affascinanti ma spesso poco conosciuti. Un evento che ha saputo unire cultura e scienza, esaltando il profondo legame tra l’uomo e la natura e offrendo ai partecipanti un’esperienza ricca di spunti di riflessione.
Per tutta la durata della mostra, le tavole espositive hanno offerto uno spettacolo affascinante, trasformando la sala consiliare in un vero e proprio museo dedicato ai funghi, un tripudio di colori e forme.
A inaugurare la mostra, nel primo giorno, è stato l’entusiasmante incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini. I giovani hanno dimostrato un entusiasmo contagioso, inondando gli esperti di domande sui funghi. La loro curiosità innata è stata appagata dalle risposte esaustive del Professore Contin e dai micologi Beniamino Recchia e Antonio De Marco, che hanno saputo trasmettere ai ragazzi la loro passione per questo affascinante mondo. Questo scambio intergenerazionale è stato fondamentale per avvicinare le nuove generazioni alla natura e alla scienza, stimolando in loro un senso di meraviglia e di rispetto per l’ambiente.
Il secondo giorno ha visto un’ulteriore intensificazione delle attività. Oltre ad ammirare la bellezza e la varietà dei funghi esposti, i visitatori hanno potuto partecipare a un convegno di alto livello, nel quale esperti del settore hanno discusso temi cruciali come la tutela dell’ambiente, la raccolta consapevole e il consumo responsabile dei funghi.
Più in dettaglio, il convegno si è distinto per la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali, creando un’importante occasione di dialogo e approfondimento interdisciplinare.
Hanno preso parte all’evento professionisti di alto profilo, tra cui il micologo Francesco Tatti, la presidente di Legambiente Evelina Viola e la responsabile dell’U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ ASP di Cosenza Rosanna Labonia, che hanno condiviso le loro preziose competenze ed esperienze.
Non sono mancate presenze di rilievo dal mondo religioso e politico, tra cui il parroco di Spezzano, Don Pino Straface, il sindaco di Spezzano Ferdinando Nociti, che ha mostrato grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento, il vice sindaco di San Lorenzo del Vallo Nicola Piragine e il consigliere comunale di Spezzano Francesco Viceconte.L’intervento conclusivo dell’onorevole Giuseppe Graziano, segretario della IV commissione regionale Agricoltura e Foresta, ha conferito ulteriore profondità all’incontro, sottolineando l’importanza del tema trattato. Con la promessa che proprio da questo evento e da Spezzano farà ripartire la modifica per la proposta di legge sulla micologia.
Le toccanti riflessioni finali dell’organizzatore e coordinatore del gruppo Biagio Nociti, soddisfatto per l’enorme successo della prima edizione della mostra, e di Emiliana Oriolo, hanno rappresentato il culmine di un percorso di approfondimento scientifico e culturale, creando un’armonia autentica tra i diversi contributi presentati.
La mostra micologica ha rappresentato un’eccellente opportunità per divulgare le conoscenze scientifiche relative al regno dei funghi e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità e della tutela degli ecosistemi. L’assessore alla Cultura, Rossana Nociti, ha sottolineato il valore di iniziative come queste per l’arricchimento del patrimonio culturale locale e la promozione di una cultura scientifica diffusa tra giovani e adulti. Gli amministratori hanno inoltre evidenziato come la mostra micologica costituisca un primo, significativo passo all’interno di un più ampio programma di valorizzazione del patrimonio locale, sottolineando l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere iniziative culturali di alto profilo.