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Reggio Calabria celebra le sue tradizioni e i suoi valori culturali: innovazione, memoria e comunità

Reggio Calabria ha vissuto nelle ultime settimane una serie di iniziative che mettono in risalto l’impegno delle istituzioni locali per la valorizzazione della memoria storica, l’innovazione culturale e il rafforzamento del senso di comunità.

Le borse di studio in memoria di Leo Iiriti

In ricordo del tipografo e imprenditore Leo Iiriti, il Comune e la Città Metropolitana hanno promosso borse di studio per gli studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di stimolare nuove idee e riflessioni sull’innovazione. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha sottolineato l’importanza di unire tradizione e modernità, annunciando anche la creazione di un Museo della stampa presso il futuro Museo Civico. L’iniziativa, supportata dall’associazione Nuove Idee e dalla famiglia Iiriti, rappresenta un esempio concreto di come le istituzioni possano favorire la formazione e l’innovazione nei giovani.

L’inaugurazione della mostra sulla violenza di genere

Nella Galleria di Palazzo San Giorgio, l’Archivio di Stato ha allestito una mostra che racconta casi di violenza di genere attraverso i documenti dei processi penali dal XIX secolo. Durante l’inaugurazione, il sindaco Falcomatà ha ricordato come la violenza di genere abbia radici storiche profonde, ma resti purtroppo un tema attuale. «Non è tempo di abbassare la guardia – ha dichiarato – dobbiamo continuare a costruire una cultura del rispetto e della dignità». L’iniziativa, promossa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, vuole essere un monito per il futuro e un invito alla rivoluzione culturale.

Ecologia e tradizione: la Festa dell’Albero

In occasione della Giornata internazionale dell’Albero, gli alunni dell’Istituto comprensivo Vitrioli hanno ridato vita a un’aiuola storica creata nel 1997. Il sindaco Falcomatà ha lodato l’impegno degli studenti, evidenziando come i bambini possano diventare modelli di buone pratiche ambientali per gli adulti. L’iniziativa, svolta con il supporto di Legambiente, rappresenta un segno tangibile di come la scuola possa contribuire a sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente.

Giovani cestisti convocati in azzurro

Il sindaco ha espresso orgoglio per la convocazione di due giovani cestisti reggini, Luca Bova e Lorenzo Ripepi, nella Nazionale giovanile di basket. «Lo sport è una formidabile agenzia educativa, capace di trasmettere valori come rispetto, amicizia e spirito di squadra», ha detto Falcomatà, congratulandosi con i ragazzi e incoraggiando i giovani del territorio a coltivare il loro talento.

Cento anni di scuola: un libro per il Principe di Piemonte

La storia centenaria dell’istituto Principe di Piemonte è stata celebrata con la presentazione del volume di Laura Nicita, Cento anni di scuola. Falcomatà ha definito il libro un’opera fondamentale per riscoprire e valorizzare la memoria collettiva: «Solo conoscendo il nostro passato possiamo rafforzare il senso di appartenenza e costruire il futuro». L’assessore all’Istruzione Anna Briante ha sottolineato l’importanza di avere istituzioni scolastiche solide e radicate, che siano punto di riferimento per la comunità.

La processione della Madonna della Consolazione

La tradizionale processione novembrina della Madonna della Consolazione ha visto una grande partecipazione della comunità reggina. Il sindaco, insieme alle autorità civili e religiose, ha ribadito l’importanza di questo evento come momento di unità e spiritualità, sottolineando il profondo legame tra la città e la sua Santa Patrona.

Questi eventi rappresentano uno spaccato dell’identità di Reggio, una città che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici, celebrando tradizione, cultura e innovazione.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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