Io, Donna
Di Luisa Totino
Io, Donna,
che dalla notte dei tempi
ho portato
la vita nel mio grembo,
ho diritto di continuare a farlo,
senza nessun inganno
o danno.
Io, Donna,
tra ritmi incalzanti,
sogni infranti,
emozioni, gioie
e pianti,
ho diritto alla comprensione,
al sostegno,
ad allentare la tensione,
per alimentare me stessa
di sogni e passione
Io, Donna,
che ho desiderio
di scoprire,
di conoscere,
di comporre e di inventare,
ho diritto
di scaldarmi
al sole della cultura,
senza censura, limitazioni
o repressioni.
Io. Donna
ho diritto di dire no,
di cambiare opinione,
di esprimere biasimo
o una diversa propensione,
di sorridere
e compiacermi
dei miei abiti
e dei miei pensieri,
che non saranno
mai come ieri,
ma sempre migliori e fieri.
Io, Donna,
non ho molte pretese,
ma ho diritto di pretendere me stessa
e non dovermi più difendere
da Colui
che dovrebbe,
amorevolmente e semplicemente,
completarmi,
per far fiorire l’esistenza
di cose belle,
oltre le stelle!