CronacaReggio Calabria

Violenza domestica e azioni preventive: il duplice intervento dei Carabinieri

Nel corso di un’indagine condotta dai Carabinieri di Taurianova emerge l’ennesima vicenda di violenza domestica che ha visto protagonista una donna del luogo. Dopo anni di sofferenze taciute, la vittima ha trovato il coraggio di denunciare le violenze subite dal marito, un autotrasportatore 45enne. L’uomo è ora sotto misura cautelare, disposta dal Tribunale di Palmi, con accuse di maltrattamenti in famiglia. La donna ha descritto una serie di episodi di offese, minacce e aggressioni, spesso avvenuti davanti ai figli minori. Il comportamento sistematico dell’uomo, volto a esercitare un controllo assoluto sulla moglie, è proseguito anche quando la donna ha espresso il desiderio di separarsi. Per questo motivo, il giudice ha applicato il divieto di avvicinamento alla vittima e il divieto di dimora nel comune di Taurianova. L’indagine è ancora in corso, e l’effettiva responsabilità dell’indagato sarà esaminata nel processo.
La vicenda evidenzia la necessità di denunciare tempestivamente simili situazioni di abuso. A tal proposito, l’Arma dei Carabinieri ricorda l’importanza di segnalare episodi di violenza o stalking al Numero Unico di Emergenza 112 o al Numero Antiviolenza 1522, attivi 24 ore su 24.
Parallelamente, il Comando Provinciale di Reggio Calabria ha sottolineato l’importanza delle Aliquote di Primo Intervento, unità operative specializzate che rappresentano un elemento chiave della sicurezza territoriale. Questi reparti, costituiti da personale selezionato e altamente addestrato, sono stati creati per rispondere rapidamente a situazioni di emergenza e minacce alla sicurezza pubblica. Le API operano in tutta la provincia, dalle aree urbane alle zone periferiche, garantendo un intervento tempestivo e qualificato. La loro presenza funge da deterrente contro le attività illecite, contribuendo a migliorare il senso di protezione tra i cittadini.
L’Arma dei Carabinieri incoraggia la popolazione a segnalare situazioni sospette al 112, sottolineando come la collaborazione tra forze dell’ordine e comunità sia essenziale per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti. Le API, con il loro impegno, rappresentano un pilastro fondamentale in questa strategia condivisa di sicurezza.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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