Costume e Società

Don Giuseppe Depace e Don Angelo Festa nuovi pastori di Roccella per una comunità unita e solidale

Di Stefania Parrone

Si sono insediati nella comunità roccellese, che li ha accolti in un clima di gioia, preghiera e affetto, i due nuovi parroci don Giuseppe Depace e don Angelo Festa, nominati con decreto vescovile del 1º ottobre scorso, alla guida delle parrocchie di san Nicola di Bari e san Nicola ex Aleph. Accompagnati dal vescovo della Diocesi di Locri–Gerace, Monsignor Francesco Oliva e dai confratelli del clero diocesano, insieme a una nutrita rappresentanza dei fedeli provenienti dalle loro precedenti parrocchie, Santa Maria dell’Arco di Siderno per don Depace e Santa Maria Assunta di Cirella di Platì per don Festa, i sacerdoti hanno dato inizio al loro ministero pastorale nella cittadina ionica nel corso di una solenne celebrazione eucaristica tenutasi in chiesa Matrice, colma di persone in tutti i suoi spazi e arricchita dalla presenza della venerata effigie della Madonna delle Grazie, portata in chiesa per l’occasione dal suo santuario. A dare il benvenuto ai nuovi pastori, oltre ai numerosi cittadini, anche le autorità civili, con in testa il sindaco Vittorio Zito, quelle militari con il responsabile della stazione dell’Arma dei Carabinieri Francesco Albanesi, della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza Gennaro Roscigno e della Capitaneria di Porto Daniele Ticconi, la locale Arciconfraternita, le suore della Sacra Famiglia e le associazioni, comitati festa, gruppi e movimenti cattolici e laici. «Sono contento che don Giuseppe e don Angelo abbiano accettato di lavorare insieme per stare nella vostra comunità come uomini di pace e di comunione, per annunciare e spezzare la Parola di Dio con generosità e rendere viva la testimonianza di carità» ha sottolineato Monsignor Oliva nell’introdurre la celebrazione. I due presbiteri, infatti, sono stati nominati dal vescovo come parroci in solidum, cioè condivideranno la cura pastorale di entrambe le parrocchie e don Depace avrà in più il compito di moderatore, a cui spetterà, tra l’altro, la rappresentanza legale nei negozi giuridici. Il rito di insediamento dei nuovi parroci si è articolato in diversi momenti liturgici di cui i più toccanti sono stati i messaggi di saluto con cui don Giuseppe e don Angelo si sono rivolti alla loro nuova comunità, dopo aver ringraziato entrambi il vescovo per la fiducia nell’incarico e i loro confratelli predecessori per il lavoro svolto nelle due parrocchie in questi anni. «Nello spirito dell’ascolto, della disponibilità e del servizio iniziamo questo nuovo impegno pastorale che, proprio perché vissuto insieme a don Angelo, è in stile sinodale. Uno stile che ci auguriamo di saper mettere in atto con sempre maggiore impegno, affinché la comunità ecclesiale di Roccella possa crescere nella conoscenza e nell’amore di Dio e nella comunione fraterna, testimoniando il vangelo delle beatitudini. Questo vorremmo proporre come vostri co-parroci: una comunità interparrocchiale aperta a tutti e che si pone al servizio del bene di tutti» ha affermato don Depace. «Questa nuova strada che percorreremo insieme a don Giuseppe, rappresenta per me una cosa nuova, ma sono sicuro che camminando fianco a fianco potremo gioire dei traguardi che spero raggiungeremo e sorreggerci nei momenti di difficoltà. Insieme a voi, abbiamo l’arduo compito di costruire una comunità fondata sulla corresponsabilità, l’unione e il rispetto reciproco e possiamo realizzare grandi cose: progetti, iniziative che portino speranza e conforto a chi ne ha bisogno, momenti di preghiera e di riflessione che ci avvicinano a Dio, momenti di gioco e di spensieratezza. Sono fiducioso che con la guida del Signore e la nostra buona volontà, ognuno di noi potrà fare la differenza» ha aggiunto dal canto suo don Angelo.

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