L’assessore al Turismo della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, ha recentemente partecipato alla seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Firenze. L’evento, organizzato dal ministro Daniela Santanchè, ha visto la partecipazione di figure di rilievo, tra cui la dirigente generale del dipartimento regionale al Turismo, Maria Antonella Cauteruccio, e la dirigente di settore, Gina Aquino. Durante una tavola rotonda moderata dal giornalista Nicola Porro, Calabrese ha discusso di nuove modalità per valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale della Calabria, con particolare attenzione alle località territoriali meno note che, grazie alla qualità della loro offerta, possono emergere come mete alternative alle destinazioni tradizionali.
Calabrese ha posto l’accento su diverse tematiche fondamentali per il rilancio del turismo regionale, tra cui il miglioramento delle strutture ricettive, la formazione del personale locale e lo sviluppo del turismo esperienziale. «Il nostro obiettivo è creare occupazione in Calabria e frenare l’emigrazione causata dalla mancanza di lavoro», ha dichiarato l’assessore, evidenziando anche l’importanza degli investimenti nelle infrastrutture, come l’accordo con Ryanair, che ha contribuito ad aumentare i flussi turistici internazionali nella regione.
Nel contesto dell’incontro sono stati trattati vari aspetti del Patto per il Turismo, che rappresenta un’iniziativa preparatoria al G7 Turismo. Calabrese ha spiegato come la tavola rotonda dedicata alla crescita abbia permesso di evidenziare il cambio di passo della Calabria negli ultimi anni, con miglioramenti nella reputazione turistica grazie a politiche di perfezionamento dei servizi, potenziamento della mobilità e sviluppo di tipologie di turismo capaci di favorire la destagionalizzazione. «Promuovere un turismo strutturato, sostenibile, consapevole e destagionalizzato è una priorità per la crescita economica e sociale della Calabria» ha concluso l’assessore.
Parallelamente, un altro tema che ha scosso la Regione è stato il grave atto intimidatorio subito dal sindaco di Vazzano, Vincenzo Massa. L’assessore allo Sviluppo economico, Rosario Varì, ha espresso la sua solidarietà e vicinanza, condannando fermamente il gesto. «Sono certo che il sindaco continuerà ad amministrare nell’interesse dei suoi concittadini senza lasciarsi intimidire», ha affermato Varì, auspicando che i responsabili vengano individuati e puniti quanto prima.
Questi eventi sottolineano l’impegno della Regione sia nel potenziamento del settore turistico, considerato strategico per lo sviluppo economico, sia nella tutela dei propri amministratori locali contro minacce che mirano a destabilizzare il tessuto sociale della comunità.