La grave situazione debitoria del Comune di Palmi e le ricadute sui cittadini
Il Movimento Politico culturale Faro torna a farsi sentire sulla questione del debito accumulato dal Comune nei confronti della Regione Calabria, relativo al pagamento del servizio di somministrazione idropotabile e smaltimento rifiuti. La nota stampa evidenzia come questa situazione stia avendo impatti negativi sia sui bilanci comunali sia sulle tasche dei cittadini, in particolare a causa dell’aumento delle tasse e dell’esclusione dai finanziamenti regionali.
Il Movimento aveva già sollevato preoccupazioni in passato riguardo alla mole di debiti accumulati, e ora conferma quanto temuto. In particolare, viene sottolineato come il Comune abbia accumulato un debito significativo con l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria e la Società Risorse Idriche Calabresi (che gestiscono il servizio idrico e lo smaltimento dei rifiuti) e come, nonostante il Sindaco e la maggioranza abbiano negato l’esistenza di tale debito, sia stata presentata una richiesta di rateizzazione del debito stesso a firma del primo cittadino Giuseppe Ranuccio. Questo comportamento è definito dal Movimento come “inaccettabile”, poiché si ritiene che tale mancanza di trasparenza e serietà danneggi la credibilità dell’amministrazione comunale.
Le conseguenze più gravi di questa situazione si riversano direttamente sui cittadini di Palmi, che già fanno fatica a far fronte a tasse sempre più alte. In particolare, il Movimento denuncia l’esponenziale aumento della Tassa sui Rifiuti, che negli ultimi anni è diventata insostenibile per molte famiglie. Nonostante il Sindaco e la maggioranza abbiano cercato di giustificare l’aumento, il Movimento accusa l’amministrazione di non avere alcuna contezza delle difficoltà economiche dei cittadini e, anzi, di averne aggravato la situazione con scelte politiche sbagliate. Viene inoltre evidenziato che molti cittadini si trovano ad affrontare errori nei conteggi e nella gestione della tassa, come bollette intestate a defunti o imprecise nei numeri dei componenti famigliari, costringendo i palmesi a fare lunghe code per correggere gli errori.
Il debito accumulato dal Comune non solo ha portato a difficoltà economiche per le famiglie, ma sta anche compromettendo la possibilità di ottenere finanziamenti regionali per opere pubbliche. Il Movimento sottolinea che, a causa dei debiti, il Comune di Palmi non è stato ammesso alla recente manifestazione di interesse della Regione per ottenere finanziamenti per il completamento del Parco della Civiltà Contadina e la Via Carbone, per un importo di 100.000 euro. Questo denaro sarebbe stato destinato a proseguire il lavoro su progetti già finanziati, ma la situazione debitoria ha impedito al Comune di partecipare. Il Movimento solleva quindi il dubbio sulle rassicurazioni del Sindaco, che aveva promesso la prosecuzione di tali opere, purtroppo nonostante la situazione finanziaria precaria.
Infine, il Movimento Faro lancia un appello all’amministrazione comunale, chiedendo una totale inversione di rotta. Non c’è più tempo da perdere: le conseguenze sul bilancio comunale e le ricadute sui cittadini sono devastanti. Il Movimento chiede che il Sindaco assuma la responsabilità della situazione, affrontando le problematiche con determinazione e competenza. Viene suggerito che l’amministrazione eviti spese superflue in questo momento critico e concentri le risorse sulle priorità, come i servizi essenziali e la gestione dei debiti, per dare una possibilità al Comune di risollevarsi.
In conclusione, il Movimento Politico culturale Faro critica aspramente la gestione della crisi economica del Comune, affermando che l’amministrazione comunale deve fare di più per risolvere la situazione, senza scaricare le responsabilità sui cittadini e senza minimizzare l’entità del problema. La speranza è che l’amministrazione possa finalmente adottare una linea di azione seria e concreta, per affrontare la grave situazione economica e tutelare i diritti e il benessere dei cittadini di Palmi.