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Regione: Golosaria e il Merano Wine Festival e un riconoscimento con Monsignor Mimmo Battaglia

Concludendo la 19ª edizione di Golosaria 2024, l’assessore al Turismo Giovanni Calabrese ha celebrato il successo della Calabria nella manifestazione enogastronomica milanese, svoltasi alla Fiera Milano Rho dal 2 al 4 novembre. «Un bilancio positivo che ora ci proietta a tessere sempre più proficue relazioni tra imprenditori e realtà dell’enogastronomia» ha dichiarato Calabrese, sottolineando come la qualità dei prodotti calabresi e i numerosi premi ricevuti rappresentino la passione e l’impegno degli operatori locali. La collaborazione triennale tra il dipartimento Turismo della Regione e Golosaria mira a promuovere un turismo esperienziale, che valorizzi le aziende vitivinicole e agroalimentari, nonché il patrimonio storico, culturale e naturalistico della regione.
La presenza calabrese a Golosaria si è articolata in quattro aree tematiche (gastronomia, vino, cucine di strada e Mixo) ospitando trenta espositori. Oltre a Calabrese, erano presenti le dirigenti regionali Maria Antonella Cauteruccio e Gina Aquino. Durante la manifestazione, si sono alternati eventi di dimostrazione culinaria, degustazioni guidate e premiazioni di ristoranti calabresi, con ben 31 locali selezionati per l’edizione 2025 della guida ilGolosario Ristoranti.
Parallelamente, la Calabria si prepara alla partecipazione al prestigioso Merano Wine Festival, in programma dall’8 al 12 novembre, dove sarà rappresentata dall’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo. Il padiglione calabrese, curato dall’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese e dal dipartimento Agricoltura, metterà in mostra una selezione delle migliori produzioni vitivinicole e birre artigianali della regione. Gallo ha commentato con orgoglio il crescente apprezzamento dei vini calabresi a livello nazionale e internazionale, sottolineando gli investimenti recenti dei produttori locali in qualità e innovazione. La commissaria dell’ARSAC Fulvia Michela Caligiuri ha sottolineato come i numeri della produzione regionale testimonino una costante crescita del settore, con circa 16 milioni di bottiglie prodotte annualmente.
Il Merano Wine Festival quest’anno pone una riflessione sul futuro del settore vitivinicolo con il tema Quo Vadis? che animerà il summit Respiro e Grido della Terra. Nei sei incontri previsti, si discuteranno strategie di adattamento della viticoltura ai cambiamenti climatici e innovazioni in agricoltura sostenibile. A conclusione del festival sarà stilato un manifesto che traccerà le prospettive di evoluzione per il comparto enogastronomico.
In un altro ambito, la Calabria celebra un riconoscimento simbolico per l’intera regione: la nomina a cardinale di Monsignor Mimmo Battaglia, figura emblematica per il suo lavoro a favore delle persone in difficoltà, a cui il vicepresidente della Regione Filippo Pietropaolo ha dedicato un messaggio di congratulazioni. Pietropaolo ha elogiato Battaglia come «un segno di speranza e una voce per coloro che non ne hanno», riconoscendo il ruolo essenziale del Centro Calabrese di Solidarietà fondato da Battaglia, che ha offerto sostegno a tante persone colpite dalle dipendenze. Il suo nuovo ruolo di cardinale rafforza simbolicamente il legame tra la Chiesa e le comunità più fragili del Sud Italia e delle periferie del mondo.
Infine, si terrà a Fuscaldo, il 15 e 16 novembre, la seconda edizione della manifestazione De.Co. della Calabria, esposizione di prodotti a marchio Denominazione Comunale di Origine. Promossa dal Comune di Fuscaldo con il supporto della Regione Calabria e dell’ARSAC, l’iniziativa mira a valorizzare i prodotti locali e il territorio calabrese. L’assessore Gallo ha evidenziato come questa manifestazione rappresenti un’occasione per promuovere le tipicità calabresi e l’enogastronomia locale nel mercato nazionale.
In sintesi, attraverso la partecipazione a eventi enogastronomici di prestigio e il riconoscimento di figure simboliche, la Calabria conferma il proprio impegno nella promozione delle proprie eccellenze, con un supporto forte delle istituzioni.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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