Natale e futuro della Città Metropolitana tra sviluppo locale e Autonomia differenziata
La Città Metropolitana sta vivendo un periodo di intensa attività istituzionale, caratterizzato da iniziative di sviluppo economico, culturale e sociale, affrontate con determinazione sia sul fronte locale sia nazionale.
Sul fronte locale, si intensifica la collaborazione tra l’Amministrazione della Città Metropolitana, il Comune di Reggio Calabria e Confcommercio per organizzare le festività natalizie. Questo impegno comune punta a creare un programma di eventi culturali e musicali che animeranno sia il centro storico sia i quartieri periferici. L’obiettivo è di favorire il commercio locale e migliorare la vivibilità delle aree commerciali durante il periodo festivo, grazie all’installazione di luminarie e addobbi che coinvolgeranno le stesse imprese del territorio. Il sindaco Falcomatà ha ringraziato Confcommercio per la cooperazione e ha annunciato che ulteriori dettagli operativi saranno definiti nelle prossime settimane.
Sul piano nazionale, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha partecipato alla presentazione del libro Contro la secessione dei ricchi di Gianfranco Viesti, evento che ha riunito rappresentanti istituzionali e cittadini attorno al tema dell’Autonomia differenziata. Falcomatà ha ribadito che questa riforma, voluta dall’attuale governo di centrodestra, rischia di creare un “Paese Arlecchino”, in cui il Sud rimane privo di risorse e opportunità paragonabili a quelle delle regioni settentrionali. Questa disparità andrebbe a intaccare i principi di unità e solidarietà nazionale, sanciti dalla Costituzione.
Falcomatà ha sottolineato che il dibattito sull’Autonomia differenziata è ormai diventato un argomento di interesse pubblico, coinvolgendo molteplici comunità e culminando in una massiccia raccolta firme per il referendum, che ha raccolto sostegno soprattutto nelle regioni settentrionali. Il sindaco ha evidenziato che l’autonomia differenziata potrebbe accentuare le disuguaglianze, rendendo permanente l’attuale disparità di risorse e servizi tra Nord e Sud, peggiorando le già esistenti condizioni per città come Reggio.
Nel contesto locale, Falcomatà ha ricordato gli sforzi compiuti per lo sviluppo dei servizi essenziali come gli asili nido, passati da zero posti nel 2014 a 355 oggi, nonostante la mancanza di interventi statali. Secondo il sindaco, questo risultato è un esempio della capacità della città di usare al meglio le proprie risorse, ma è anche un esempio delle difficoltà causate da una distribuzione diseguale dei finanziamenti.
Conclusivamente, Falcomatà ha invitato a una partecipazione collettiva alla battaglia sull’autonomia, chiedendo che tutti i cittadini e le istituzioni si mobilitino per garantire condizioni paritarie per tutte le regioni italiane, senza distinzioni politiche. Questo impegno, secondo il sindaco, è essenziale per la crescita e lo sviluppo sostenibile di Reggio e dell’intero Mezzogiorno.