Mobilitazione e rivendicazioni: la CGIL Calabria in prima linea per i diritti dei lavoratori
I pensionati calabresi scenderanno in piazza il 30 ottobre a Catanzaro per una mobilitazione nazionale che interesserà tutte le regioni italiane, manifestando il loro dissenso contro la manovra finanziaria 2025 e affrontando questioni cruciali per la Calabria. La protesta, organizzata dalla sezione regionale del Sindacato Pensionati Italiani sotto la guida del Segretario Generale Carmelo Gullì, si concentrerà su temi come il nodo pensioni, la legge regionale sull’invecchiamento attivo, e le politiche sanitarie inadeguate che mettono a rischio la salute degli anziani. La manifestazione inizierà alle 10:30 in piazza Prefettura.
Inoltre, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro denuncia che la Regione Calabria ha disdetto unilateralmente l’accordo quadro del 14 marzo 2022 riguardante il trattamento economico degli ex Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità, riducendo drasticamente il fondo regionale per l’occupazione. Questa scelta, priva di confronto sindacale, ha conseguenze dirette sulle amministrazioni locali e sui lavoratori che da anni aspettano stabilità e una retribuzione dignitosa.
Il neo Segretario Regionale della CGIL, Gianfranco Trotta, eletto con l’85,1% dei voti, ha sottolineato l’importanza di una mobilitazione regionale per affrontare le mancate attenzioni del governo nazionale verso il Mezzogiorno. Trotta ha dichiarato: «Avere risposte è importante per le lavoratrici e i lavoratori calabresi, per i disoccupati, per i precari, per i pensionati» invitando a un confronto con altre organizzazioni sindacali.
In un contesto di sfruttamento lavorativo, la CGIL ha anche reagito alle recenti operazioni della Guardia di Finanza contro un noto marchio nazionale come Conad, accusato di sfruttamento del lavoro. La CGIL Calabria ha ribadito la necessità di tutelare i diritti dei lavoratori, chiedendo un incontro con i commissari straordinari che verranno nominati per gestire la situazione.
Infine, il 31 ottobre, in occasione dello sciopero nazionale dei Lavoratori della Conoscenza, la sezione regionale della FLC organizzerà un presidio a Catanzaro, rivendicando più risorse per il rinnovo del contratto e lottando contro l’autonomia differenziata.
La CGIL Calabria si prepara quindi a una serie di iniziative che mirano a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e a promuovere una giustizia sociale che non può più essere ignorata.