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La Città Metropolitana tra tradizione, innovazione e dialogo: celebrazioni, impegno e futuro

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha vissuto giornate di grande rilevanza culturale e istituzionale, grazie a una serie di eventi che hanno ribadito il suo impegno nella valorizzazione del territorio, nella promozione della pace e nell’inclusione dei giovani.

La partecipazione alla Celebrazione dei 30 anni di Città dell’Olio

Il Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha preso parte alla celebrazione dei 30 anni dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, quest’anno svoltasi a Imola, in qualità di primo membro calabrese nella giunta dell’associazione. Durante l’assemblea, Versace ha evidenziato la collaborazione con un comparto chiave come quello dell’olio, che rappresenta una risorsa agricola fondamentale e un motore di sviluppo economico, turistico e culturale per la Calabria. «L’olio Extra Vergine d’Oliva non è solo un alimento della Dieta Mediterranea, ma anche uno strumento di promozione territoriale e una motivazione di viaggio» ha dichiarato Versace, sottolineando l’importanza della lotta all’abbandono dei terreni olivicoli e della promozione del turismo dell’olio.

Siglato il patto di collaborazione con la Consulta Giovani

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha recentemente siglato un Patto di collaborazione con l’Associazione Consulta Giovani della Città Metropolitana, rappresentata dalla presidente Rossana Arcano, in un evento che ha riunito giovani tra i 15 e i 35 anni nella sala Perri di Palazzo Alvaro. «La Consulta rappresenta un’opportunità per ascoltare le voci e le esigenze delle nuove generazioni, offrendo loro uno spazio di dialogo e confronto», ha affermato il sindaco, rimarcando che spesso le politiche giovanili non coinvolgono abbastanza i diretti interessati. Questo organismo indipendente mira a promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio, in un’ottica di partecipazione attiva e costruttiva.

La premiazione di Andrea Riccardi al Rhegium Julii

In occasione della 56ª edizione dei Premi nazionali Rhegium Julii, la Città Metropolitana ha reso omaggio al Professore Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e riconosciuto a livello internazionale per il suo impegno per la pace e il dialogo. Durante la cerimonia, Riccardi ha ricordato l’importanza di mantenere il dialogo con i Paesi in conflitto e ha evidenziato i rischi legati alla perdita dei valori della pace e della convivenza civile, sottolineando la crisi del Cristianesimo e l’avvento di una società iperliberista che premia l’individualismo a scapito del senso di comunità. Il sindaco Falcomatà, nel consegnare il premio, ha ricordato come Reggio sia una città fondata sull’accoglienza e sulla convivenza di culture diverse, valori che sostiene candidandosi a Capitale Italiana della Cultura.

La Cerimonia di Consegna dei Premi al Teatro Cilea e il Docufilm Memorabile

La serata conclusiva del Rhegium Julii ha visto la proiezione al Teatro Francesco Cilea del docufilm Memorabile, un cortometraggio che celebra l’estate reggina del 2024. Memorabile non è solo un racconto dei momenti vissuti, ma un monito per il futuro: dimostra quanto il territorio possa offrire in sinergia con le realtà locali. «Le istituzioni, le associazioni e i cittadini impegnati sono la miglior testimonianza per la promozione della nostra città» ha affermato il sindaco Falcomatà, auspicando che questo spirito di collaborazione possa essere il motore per il futuro.

Dai progetti di sviluppo agricolo e turistico, alle politiche giovanili inclusive, fino alla promozione della pace e della cultura attraverso il Rhegium Julii, la Città Metropolitana di Reggio Calabria si dimostra impegnata a costruire un futuro basato su tradizione, innovazione e comunità, promuovendo la bellezza e le potenzialità del suo territorio a livello nazionale e internazionale.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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