Costume e Società

Gruppi di Preghiera da tutta Europa si incontrano al Santuario Nostra Signora dello Scoglio

Dal Santuario Nostra Signora dello Scoglio

Migliaia di persone sono giunte, domenica 27 ottobre, in occasione del programmato incontro del Vescovo della Diocesi di Locri–Gerace, Francesco Oliva, e di Fratel Cosimo, con i Gruppi di preghiera della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio. Bus e comitive, da diversi centri italiani e anche dall’estero, in particolare dal Portogallo, dall’Ungheria e dalla Germania sono giunti a Santa Domenica di Placanica, dove sorge l’opera mariana fondata da Fratel Cosimo, oltre mezzo secolo fa. Il vescovo Oliva, aprendo l’incontro, ha evidenziato l’importanza dell’esperienza dello Scoglio, guidata dallo Spirito Santo, fin dall’inizio, e ha gioiosamente ricordato che è stato papa Francesco a firmare il nulla osta, il primo riconoscimento al mondo, emesso dal Dicastero per la Dottrina della Fede assieme all’altro, per il santuario di Fontanelle. Ciò sugella quasi sessant’anni di fede e di preghiera in un luogo in cui si respira la presenza della Vergine Santissima Immacolata e dove è stata aperta, da Dio, Una finestra verso il cielo. Nell’esortare i gruppi di preghiera a proseguire, incessantemente, a pregare con il santo Rosario, Monsignor Oliva ha poi lasciato la parola a Fratel Cosimo, che ha fornito, ai responsabili e ai componenti dei gruppi di preghiera giunti al santuario diocesano preziose indicazioni da seguire per il loro cammino. Infatti, dopo aver elevato un’Ave Maria alla Madonna, il mistico ha detto: «Fratelli e sorelle carissimi, gruppi di preghiera convenuti a questo incontro, siate tutti benvenuti allo Scoglio Benedetto. Oggi, insieme al nostro Vescovo Francesco, sono contento di incontrarvi con i vostri capigruppo per conoscerci meglio da vicino e per proporvi allo stesso tempo alcune indicazioni riguardanti i vostri gruppi di preghiera. Suppongo che voi frequentiate spesso lo Scoglio, questo sarebbe indispensabile perché vi consente di attingere alla fonte per poter poi dare, trasmettere agli altri attraverso la vostra testimonianza di fede. Chiedo a voi capigruppo: Il vostro incontro periodico ogni quanto avviene? Direi almeno una volta al mese, o in casi in cui fosse necessario per vari motivi, anche due. Il gruppo di preghiera è bene che si riunisca in chiesa, col permesso del sacerdote, e non a casa, e ogni qualvolta il gruppo si riunisce è bene che ci sia tra i componenti uno spirito di fraternità cristiana e di comunione nella preghiera. E rimane per tutti, di fondamentale importanza, la partecipazione alla Santa Messa, come pure ascoltare e meditare, riflettere su un passo della Sacra Scrittura proposto dal sacerdote. Il gruppo deve essere munito del Santo Vangelo e della corona del Santo Rosario come propria caratteristica. Il cammino spirituale di ogni gruppo sarebbe bene che sia affidato a un sacerdote, affinché non sorgano in esso inconvenienti. Le attività del gruppo, non essendo specifiche, dovrebbero essere gestite dal gruppo stesso, magari dagli animatori o responsabili e dalla guida spirituale. Il nascere dei gruppi di preghiera Nostra Signora dello Scoglio, secondo me è stata una bella iniziativa, direi sicuramente voluta dalla Madonna; questi gruppi di preghiera sono già presenti in diversi paesi di Italia, come anche all’estero, per esempio in Polonia ce ne sono diversi e ben curati dalle guide spirituali. I gruppi s’incontrano regolarmente una volta al mese, sono attivi, partecipano alla Santa Messa, ricevono il Sacramento della Santissima Eucaristia e pregano insieme il Santo Rosario, secondo diverse e particolari intenzioni. È probabile che potrebbero ancora nascere dei gruppi, se ciò dovesse succedere sarebbe bene che a capo di ogni gruppo ci fosse un sacerdote che faccia da guida al gruppo stesso, oltre che da assistente spirituale. Ogni gruppo deve operare nell’umiltà, nella carità e nell’amore, ed essere una viva testimonianza di Gesù Cristo risorto, vivente. Io vi ringrazio per aver creato questi gruppi di preghiera – ha quindi concluso Fratel Cosimo – e vi esorto incoraggiandovi a essere perseveranti, fiduciosi e uniti da uno spirito di carità cristiana, sempre ubbidienti alla chiesa e portare frutti spirituali per voi e per quanti vi seguono, augurandovi ogni bene per la vostra crescita. Il Signore vi benedica e la Madonna vi accompagni nel vostro cammino. Pace e bene a tutti.» Prima della conclusione dell’incontro, al quale ha fatto seguito la celebrazione eucaristica, il vescovo, con il fondatore della rinomata opera mariana, hanno salutato ogni responsabile dei gruppi, compresi alcuni giunti da Fatima, consegnando, in dono, una coroncina del Rosario e conferendo il mandato di diffondere la devozione alla Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, nei propri Paesi di origine.

Redazione

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