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Calabria in Azione: innovazione e sostenibilità per la lotta a incendi e Peste Suina Africana

La Regione Calabria si conferma in prima linea nella difesa ambientale, potenziando le azioni contro incendi boschivi e peste suina africana. Grazie all’approvazione di due innovativi progetti europei e nazionali, finanziati ciascuno con un milione di €, la Calabria avanza nella gestione e prevenzione degli incendi, e beneficia di una deroga per la gestione della Peste Suina Africana, riconfermandosi un’eccezione positiva nel Sud Italia.

Lotta agli incendi: progetti Fire-Scene e FirST

La Regione è parte attiva nel progetto Fire-Scene, finanziato dall’Unione Europea e sviluppato in collaborazione con Spagna e Grecia, per potenziare le capacità di gestione del rischio incendi, sempre più frequenti e pericolosi. Fire-Scene introdurrà tecnologie all’avanguardia come modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale e specifici protocolli per la gestione del rischio nelle aree turistiche, proteggendo così residenti e visitatori e migliorando la risposta alle emergenze. Questo progetto, che rappresenta un baluardo nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico, offrirà strumenti avanzati per pianificare e monitorare gli incendi, incrementando la sicurezza e la gestione del territorio.
Parallelamente, il progetto Fighting fires with mathematical Simulations and satellite Technology, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana e realizzato con Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Università della Calabria e Università di Palermo, punta a una gestione delle emergenze antincendio con tecnologie satellitari e simulazioni matematiche. Il sistema FirST include una piattaforma cloud innovativa capace di monitorare gli incendi boschivi in tempo reale e predire la propagazione del fuoco attraverso modelli avanzati che integrano dati meteorologici e rilevamenti da droni. In caso di incendio, questa tecnologia fornisce informazioni precise per ottimizzare l’intervento delle squadre di soccorso, riducendo il rischio di danni a persone e risorse naturali. FirST contribuirà anche al recupero delle aree colpite, promuovendo una gestione forestale più resiliente e consapevole, in linea con gli obiettivi di sostenibilità della Regione.

Deroga per la gestione della PSA

In parallelo alla gestione degli incendi, la Regione Calabria ha ottenuto una deroga che consente la caccia selettiva per la sorveglianza della popolazione suina selvatica nelle zone di restrizione. Questa decisione, autorizzata dal commissario straordinario alla PSA, Giovanni Filippini, nasce da una collaborazione tra i dipartimenti Salute e Agricoltura e segue un incontro a Roma con il direttore generale del Dipartimento Salute, Tommaso Calabrò. L’autorizzazione riguarda le zone di restrizione I e permetterà di proseguire il controllo della popolazione di cinghiali, contribuendo alla tutela delle produzioni agricole e alla riduzione della fauna selvatica nelle aree colpite dalla PSA.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato che questo risultato, ottenuto grazie al lavoro congiunto delle istituzioni locali e delle associazioni venatorie, fa della Calabria una “eccezione positiva in tutto il Meridione”, dove permangono restrizioni più severe. Questo provvedimento permette la caccia al cinghiale in modalità braccata, selezione e controllo nelle zone soggette a restrizione I, con ricadute positive sulla gestione delle specie e la salvaguardia delle produzioni agricole.

Grazie all’adozione di nuove tecnologie per la prevenzione e la gestione del rischio incendi e alla flessibilità concessa nella gestione della PSA, la Regione si distingue per una visione proattiva e sostenibile. Le azioni intraprese, con un chiaro impegno verso l’ambiente e la sicurezza pubblica, dimostrano un modello di amministrazione che punta all’innovazione e alla collaborazione interistituzionale, salvaguardando territorio e cittadini dalle sfide ambientali odierne.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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