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Taurianova: Roy Biasi commenta l’ultima uscita del consigliere Simone Marafioti

Il sindaco di Taurianova, Roy Biasi, ha risposto con fermezza alle critiche mosse dall’opposizione sulla crisi idrica nella parte alta della città, evidenziando come l’attivazione di un terzo pozzo nella contrada Uliveto abbia finalmente risolto la crisi d’acqua. Il capogruppo del Partito Democratico, Simone Marafioti, ha contestato la scelta, sostenendo che il sindaco abbia immesso l’acqua in rete senza attendere i tempi previsti per la certificazione ufficiale di potabilità. Biasi ha chiarito che la legge nazionale impone un periodo di monitoraggio di quattro stagioni prima della dichiarazione ufficiale di potabilità per ogni nuovo pozzo, e che sebbene formalmente non ancora certificata, l’acqua è sicura e regolarmente controllata. A ulteriore conferma, il sindaco ha dichiarato di consumarla quotidianamente, spiegando che la non potabilità è puramente una questione burocratica senza rischi per la salute dei cittadini. L’attivazione del sistema Uliveto permette inoltre un risparmio di circa 800.000 € all’anno in costi energetici, grazie alla dismissione della sorgente Vitarito, situata a 7 km dalla città, e rappresenta quindi anche una scelta ecologicamente sostenibile e vantaggiosa per i cittadini e il bilancio comunale. Secondo il sindaco, l’opposizione starebbe sfruttando la questione idrica a fini politici senza considerare i benefici concreti, cercando di screditare l’amministrazione piuttosto che proporre soluzioni. Biasi ha quindi ribadito il proprio impegno a favore della cittadinanza, annunciando investimenti per oltre 30 milioni di € in opere pubbliche, sottolineando che per l’amministrazione l’efficienza del sistema idrico comunale e il benessere dei cittadini restano una priorità e una risposta concreta alle reali esigenze della comunità.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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