I consiglieri di Siderno condannano le offese e le minacce al Sindaco
Dai Capigruppo in consiglio comunale
Difendere il rispetto delle Istituzioni democraticamente è più importante delle divisioni politiche e partitiche. Come consiglieri comunali dei gruppi di maggioranza e opposizione in consiglio comunale, esprimiamo la nostra riprovazione per le becere e gratuite offese, i commenti intrisi di misoginia e le volgari minacce rivolte nei giorni scorsi al Sindaco di Siderno da alcuni utenti dei social network.
A questo proposito, giova ricordare che il sacrosanto diritto di critica delle scelte operate dalla politica e dalle istituzioni, tutelato e disciplinato dal vigente ordinamento giuridico, poggia le sue fondamenta sulla correttezza di espressione che fa il paio con la continenza del linguaggio usato. Non è stato il caso dei commenti pubblici indirizzati al Sindaco di Siderno sui social, in alcuni casi resi ancora più volgari dalla blasfemia.
Siderno è una città bella e piena di risorse ma, nel contempo, complessa. Sta a noi cittadini maturare e sviluppare i necessari anticorpi contro ogni forma di violenza (sia essa fisica o verbale) e minaccia, oltre a prevenire ogni tentativo di condizionamento criminale dell’attività amministrativa e della normale dialettica politica.
Per perseguire questo obiettivo condiviso, nell’interesse dell’intera comunità cittadina, è necessario che i giovani si facciano propulsori di questo processo di crescita collettiva attraverso la partecipazione alla vita pubblica all’interno di partiti, movimenti, associazioni e comitati, spendendosi in prima persona per maturare quel senso civico e quello spirito comunitario che sono precondizioni essenziali per prepararsi a diventare la classe dirigente del domani. Nascondersi dietro falsi profili social e sotto pseudonimi con la convinzione di poter agire nell’impunità tipica delle zone franche non è utile a nessuno e, anzi, arreca danni alla crescita civile e democratica di una comunità.
Ma oltre al mondo dei giovani è quello degli adulti che dovrà dare il buon esempio con il rispetto verso l’altro, soprattutto nei confronti di chi la pensa in modo diverso da noi, che non è e non può essere considerato un nemico.
Di comportamenti simili a quello posto in essere da ragazzini che desideravano un giorno di vacanza, ve ne sono innumerevoli posti in essere da adulti con le stesse dinamiche e con gli stessi strumenti: profili social falsi.
Questo sgradevole episodio che auspichiamo non si debba ripetere mai più nei confronti di alcuno, sia di monito a tutta la comunità affinché il dissenso si possa manifestare sempre nel pieno rispetto della persona.
Per questo, ci stringiamo attorno al Sindaco e a tutte le figure democraticamente elette, perché di fronte alle offese e alle minacce rivolte alle istituzioni cittadine, non esistono divisioni di sorta, come la migliore storia politica della nostra Città insegna.