Attualità

Un 24 ottobre di significato globale: giornate di riflessione e progresso

Quel che Nessuno vi ha detto

Bentornati a Quel che Nessuno vi ha detto, rubrica con la quale ogni settimana ci immergiamo nelle profondità dell’attualità per scoprire ciò che potrebbe sfuggire alla superficie.
Il 24 ottobre è una data che assume un significato profondo e multilaterale, celebrando tre eventi di grande importanza globale: la Giornata delle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale dell’Informazione e dello Sviluppo e la Giornata Mondiale per la Polio. Ognuna di queste ricorrenze riflette aspetti fondamentali della società contemporanea e sottolinea sfide e progressi che modellano il nostro presente e futuro.
La Giornata delle Nazioni Unite ricorda la fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1945, un’ente nato dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale con l’obiettivo di promuovere la pace, la sicurezza internazionale, i diritti umani e lo sviluppo socio-economico. L’importanza delle Nazioni Unite nel mondo contemporaneo è innegabile: in un’era di globalizzazione, conflitti regionali, cambiamenti climatici e migrazioni di massa, il ruolo dell’ONU è cruciale per mediare e promuovere la cooperazione internazionale. Gli interventi dell’ONU nelle aree di crisi, come le missioni di per il mantenimento della pace, e il suo lavoro nel perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile hanno contribuito a migliorare la qualità della vita di milioni di persone, al netto di accadimenti più recenti che hanno reso il ruolo dell’organizzazione maggiormente controverso. Anche per questa ragione, in futuro, la capacità dell’ONU di adattarsi a un mondo in rapida trasformazione sarà essenziale per affrontare le sfide globali, come la gestione delle risorse naturali e la riduzione delle disuguaglianze.
La Giornata Mondiale dell’Informazione e dello Sviluppo, istituita nel 1972, sottolinea l’importanza della circolazione delle informazioni come strumento per il progresso e lo sviluppo umano. L’accesso alle informazioni è uno dei pilastri su cui si costruiscono società democratiche e trasparenti, capaci di promuovere lo sviluppo economico e sociale. Nella società globalizzata, il flusso d’informazioni è diventato incredibilmente rapido grazie all’avvento di internet e dei social media. Questo ha creato opportunità immense, ma ha anche posto nuove sfide, come la proliferazione di bufale e l’uso distorto dei dati. Promuovere un’informazione responsabile e accessibile a tutti è essenziale per uno sviluppo equilibrato e inclusivo. Nei prossimi anni, la gestione delle tecnologie dell’informazione e l’educazione all’uso critico delle fonti saranno centrali per affrontare le disuguaglianze digitali e garantire che lo sviluppo sia effettivamente sostenibile e condiviso.
La Giornata Mondiale per la Polio celebra gli straordinari progressi compiuti nella lotta contro una malattia che, fino a pochi decenni fa, causava disabilità diffuse in tutto il mondo. Grazie alle campagne globali di vaccinazione, la polio è stata praticamente eradicata in molti Paesi, anche se restano ancora alcuni focolai in aree vulnerabili. Questa giornata ci ricorda l’importanza della sanità pubblica e dell’immunizzazione come strumenti essenziali per la salute globale. Il successo della lotta contro la polio è un esempio lampante di come la cooperazione internazionale e il progresso scientifico possano cambiare radicalmente la realtà delle malattie infettive. Nel futuro, la stessa filosofia potrebbe essere applicata a nuove sfide sanitarie, come il contenimento di pandemie o la gestione di malattie emergenti legate al cambiamento climatico.
In conclusione, il 24 ottobre è una data che racchiude tre tematiche fondamentali per il mondo contemporaneo: la promozione della pace e della cooperazione internazionale attraverso le Nazioni Unite, l’importanza dell’informazione e del suo accesso come motore di sviluppo e la sanità pubblica come strumento per il miglioramento delle condizioni di vita. Le influenze di queste aree continueranno a plasmare il futuro socio-economico globale, influenzando l’evoluzione dei rapporti internazionali, l’accesso alle opportunità di sviluppo e la capacità di affrontare nuove sfide sanitarie globali. In un mondo sempre più interconnesso, investire in queste aree è cruciale per garantire un futuro più equo, prospero e sicuro per tutti.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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