L’opposizione interroga il Comune di Siderno sul futuro del pontile: valorizzazione o demolizione?
I consiglieri di opposizione del Comune di Siderno hanno recentemente avanzato un’interrogazione scritta indirizzata al Sindaco e all’Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Patrimonio, ponendo l’accento sul futuro del pontile della città. Questo simbolo architettonico, nonostante non sia di proprietà comunale, è considerato una risorsa potenzialmente strategica per lo sviluppo economico e turistico della zona.
Il deterioramento della struttura è il punto centrale dell’interrogazione. I consiglieri sottolineano come negli ultimi anni le condizioni del pontile siano peggiorate, rendendo necessarie misure urgenti per la sua messa in sicurezza e il suo recupero. Si tratta di un intervento non solo per evitare ulteriori danni, ma anche per prevenire rischi per la sicurezza pubblica.
Uno dei temi più significativi sollevati dai consiglieri riguarda la possibilità di trasformare il pontile da criticità a risorsa per la città. La valorizzazione della struttura, infatti, potrebbe offrire molteplici opportunità, sia in termini di sviluppo turistico sia di sostenibilità ambientale. Tra le idee proposte, emerge l’ipotesi di trasformare l’area circostante in uno spazio destinato ad attività turistiche, culturali e ricreative. Un progetto innovativo menzionato nell’interrogazione è la creazione di una Hydrogen Valley per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno verde, sulla scia dell’esperienza realizzata a Lamezia Terme. Un’iniziativa di questo genere potrebbe posizionare Siderno come un punto di riferimento nella transizione energetica sostenibile.
D’altro canto, viene anche evidenziata una possibile alternativa alla valorizzazione: la demolizione del pontile, che però comporterebbe uno spreco di risorse ingenti destinate allo smantellamento. Risorse che, come fanno notare i consiglieri, potrebbero essere utilizzate per la riconversione della struttura, permettendo di recuperare e valorizzare l’area circostante.
Nell’interrogazione vengono richieste risposte chiare su alcuni punti chiave:
- Quali azioni concrete siano state finora adottate per la conservazione e la valorizzazione del pontile.
- Quali studi tecnici siano stati commissionati per valutare lo stato della struttura e le soluzioni possibili per il suo recupero.
- Se siano stati considerati progetti di valorizzazione, come la creazione di spazi turistici, culturali o innovativi come una Hydrogen Valley.
- Se sia stata valutata la possibilità di accedere a fondi regionali, nazionali o europei per sostenere la rigenerazione urbana e lo sviluppo delle infrastrutture costiere.
La trasparenza e la partecipazione della cittadinanza sono elementi centrali dell’interrogazione. I consiglieri auspicano una risposta esaustiva per garantire che i cittadini siano informati sugli sviluppi di una questione che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro di Siderno. Allo stesso tempo, evidenziano il ruolo determinante che dovrà giocare il Comune nelle decisioni riguardanti il pontile, qualunque esse saranno.
L’interrogazione, firmata dai consiglieri Aldo Caccamo, Domenico Catalano, Antonio Cosimo Pio Trimboli, Stefano Archinà, Massimo Diano e Domenico Sorace, rappresenta un invito all’amministrazione comunale a prendere posizione su un tema di grande importanza per la comunità e per il suo sviluppo futuro.
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