Fibromialgia: a Spezzano Albanese un dibattito su ambiente e salute
Da Expressiva Comunicazioni
Dalla tutela dell’Ambiente a quella della Salute – La fibromialgia e nuove frontiere farmacologiche. È questo il titolo del convegno che si terrà a Spezzano Albanese, presso la Sala Consiliare, venerdì 25 ottobre, alle ore 18. L’evento, organizzato dal Comitato Fibromialgici Uniti in collaborazione con la sezione italiana dell’Associazione internazionale Medici per l’Ambiente e con il patrocinio del Comune di Spezzano Albanese, punta ad accendere i riflettori sull’importanza della stretta correlazione che esiste fra tutela dell’ambiente e migliori condizioni di salute. L’obiettivo, quindi, è quello di fare un lavoro sinergico sui territori coinvolgendo comitati, associazioni, cittadini e istituzioni per promuovere una sensibilizzazione di rispetto ambientale. Il tutto per accendere un faro sulla delicatissima questione della fibromialgia e sulle nuove frontiere farmacologiche, tema tanto caro al Comitato Fibromialgici Uniti.
La serata, che vedrà i saluti istituzionali del sindaco Ferdinando Nociti e sarà moderata dal giornalista Emanuele Armentano, sarà arricchita dagli interventi del vicepresidente italiano dell’ISDE Ferdinando Laghi, e della referente regionale del CFU Anna Cerrigone.
Ed è proprio la referente Cerrigone, in sinergia con il consigliere Laghi, che ha inteso organizzare l’evento per mettere in luce le tante problematiche della fibromialgia, definita anche la malattia dei 100 sintomi, dalla difficoltà della diagnosi al mancato riconoscimento da parte dello Stato come patologia invalidante, dando uno sguardo anche a quelle che sono definite le nuove frontiere farmacologiche. Infatti, molto si parla di cannabis terapeutica quale antidolorifico utile per sopperire alle mancanze a cui quelli tradizionali non riescono ad arrivare.
«Uno degli obiettivi -commenta Cerrigone- sarà quello di informare come già altre regioni abbiano a disposizione una normativa che consente l’uso di questo tipo di sostanze. In Calabria, attualmente, la legge regionale è stata approvata dal Consiglio Regionale però da oltre un anno e mezzo si aspetta il Regolamento attuativo che, di fatto, blocca la fruizione di questa legge. Il contributo del dottor Laghi – conclude – ci aiuterà a capire meglio queste interazioni fra ambiente, salute e nuove frontiere farmacologiche.»
Nel corso della manifestazione sarà presentato il volume Fibromialgia – Non solo una guida a cura del Comitato Scientifico del CFU.