Coldiretti: il Credito d’Imposta e il Forum Intergenerazionale per un futuro sostenibile
Da oggi, 17 ottobre, sarà possibile presentare le domande per il riconoscimento del credito d’imposta Mezzogiorno relativo agli investimenti realizzati nel corso dell’anno 2023. Potranno beneficiare dell’aiuto le imprese che abbiano conseguito risultati economici negativi a causa della crisi di mercato scaturita dalla guerra in Ucraina. Coldiretti esprime grande soddisfazione per lo sblocco della procedura per l’anno 2023, che riguarda le imprese di produzione primaria del settore agricolo, nonché le imprese del settore della pesca e acquacoltura, titolari di reddito d’impresa. Queste devono aver acquisito beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nelle zone assistite delle regioni Calabria, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna e Molise. A seguito di una lunga interlocuzione con il Ministero delle Finanze, con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e con l’Agenzia delle Entrate, Coldiretti ha ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta Mezzogiorno anche per il 2023, precedentemente bloccato.
In un altro importante evento, venerdì 18 ottobre, dalle ore 9.30, nella Sala Federica Monteleone della sede del Consiglio Regionale della Calabria, in Via Cardinale Portanova, a Reggio Calabria, si terrà il Forum Intergenerazionale di Coldiretti. L’iniziativa è promossa dai movimenti Coldiretti Federpensionati, Giovani Impresa Calabria e Donne Impresa Calabria, che arriveranno da tutte le province calabresi. Soci, aziende e dirigenti si riuniranno per condividere nuove idee e strategie per il settore agricolo e per la società. Parteciperanno il Presidente regionale di Coldiretti, Franco Aceto, il Presidente nazionale di Federpensionati, Giorgio Grenzi, e la Presidente regionale di Federpensionati Elvira Leuzzi, insieme ai rappresentanti delle istituzioni politiche, civili e religiose del territorio.
Il passaggio generazionale è il ponte che collega la saggezza di chi ha lavorato la terra per una vita intera con la forza innovativa delle nuove generazioni. Questo evento rappresenta un grande modello educativo che, attraverso il maggior dialogo tra anziani e nuove generazioni, può sviluppare un nuovo paradigma di prossimità e una fiducia per una collaborazione vicendevole, in difesa delle tradizioni e per un futuro sempre più sostenibile.