Taurianova tra inclusione sociale e riscatto culturale: il bilancio dell’amministrazione Biasi
Il Comune di Taurianova è impegnato su più fronti, sia nella proroga dei progetti per i tirocinanti che prestano servizio presso l’ente, sia nella difesa dell’operato della giunta comunale contro gli attacchi politici.
Il sindaco Roy Biasi ha inoltrato alla Regione la richiesta per una quinta annualità dei progetti di inclusione sociale. Questi tirocini coinvolgono 21 lavoratori, tre in meno rispetto allo scorso anno, con mansioni che spaziano dall’archivistica all’assistenza personale, fino ai lavori di muratura. L’assessore al Personale Simona Monteleone ha verificato la disponibilità dei lavoratori a proseguire e ha attivato gli uffici comunali per dare avvio alla proroga del progetto, considerato fondamentale per il buon funzionamento della pubblica amministrazione e per il reinserimento lavorativo di disoccupati di lunga durata.
Sul fronte politico, il sindaco Biasi ha difeso la sua giunta dai continui attacchi provenienti dai consiglieri del Partito Democratico e di Fratelli d’Italia, ribadendo in consiglio comunale la trasparenza dell’operato dell’amministrazione. In particolare, il primo cittadino ha risposto alle accuse mosse contro l’assessore Maria Fedele, coinvolta nella gestione della manifestazione culturale Taurianova Capitale del Libro, che ha ottenuto il titolo e 750.000 € di finanziamenti per la cultura.
La manifestazione Taurianova Capitale del Libro è una delle più importanti iniziative culturali della regione, senza precedenti per durata e densità degli eventi, sostenuta da 25 istituzioni e associazioni che hanno sottoscritto il Patto per la lettura. Biasi ha respinto le critiche, definendole insensate e finalizzate solo a delegittimare l’operato della giunta, e ha chiarito che l’assessore Fedele non ha compilato il dossier che ha portato alla vittoria del bando ministeriale, respingendo qualsiasi insinuazione di irregolarità.
L’amministrazione comunale rivendica con orgoglio il cambiamento della narrazione su Taurianova, non più vista come città ostaggio della ‘ndrangheta, ma come simbolo di riscatto culturale. Biasi ha invitato a superare le polemiche e a riconoscere il valore del lavoro svolto dall’amministrazione per lo sviluppo della città e per il bene comune.