Carabinieri: sequestrato arsenale a Marina di Gioiosa, svolti Controlli a Reggio Calabria
Negli ultimi giorni, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria ha portato a termine due importanti operazioni mirate al contrasto della criminalità e al rafforzamento della sicurezza nel territorio.
In un primo intervento, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno eseguito una perquisizione presso l’impresa di un 43enne di Marina di Gioiosa Ionica. Durante il controllo, i militari hanno notato il comportamento sospetto del padre 76enne dell’uomo, che ha tentato di occultare una pistola alla vista delle forze dell’ordine. La situazione ha innescato una perquisizione più approfondita, che ha portato al rinvenimento di un vero arsenale. Tra le armi sequestrate figurano sei pistole, alcune delle quali clandestine, circa 300 munizioni di vario calibro e un kalashnikov, un fucile d’assalto tipicamente destinato all’uso bellico. I due uomini sono stati arrestati e sono in attesa di ulteriori valutazioni giudiziarie, con la presunzione di innocenza fino a una eventuale condanna definitiva.
Parallelamente, la Compagnia dei Carabinieri di Reggio Calabria ha intensificato i controlli nel centro della città, concentrandosi sulla Piazza di Sant’Agostino, zona recentemente interessata da episodi di degrado e criminalità. L’operazione ha coinvolto pattuglie delle Stazioni locali e due Squadre di Intervento Operativo, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul territorio. Durante i controlli sono state identificate oltre 90 persone, verificati 40 veicoli, elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada e sequestrati 4 veicoli. Sono state inoltre eseguite 11 perquisizioni, che hanno portato al deferimento di due 48enni trovati in possesso di coltelli a scatto.
I controlli hanno riguardato anche il contrasto alle sostanze stupefacenti, con il ritrovamento di 80 grammi di marijuana nascosti in un’aiuola della piazza e l’elevazione di 4 sanzioni per detenzione illegale di marijuana e hashish. Nel corso dell’operazione è stato anche identificato un 31enne di origine magrebina, noto alle forze dell’ordine, accusato del furto di un’autoradio avvenuto nel quartiere di Archi.
Queste operazioni fanno parte di un piano di sicurezza più ampio, volto a contrastare l’illegalità e garantire maggiore tranquillità ai cittadini. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane per consolidare i risultati ottenuti e promuovere una maggiore legalità nel territorio.