Città Metropolitana protagonista tra Premio Cosmos e inaugurazione del Museo Metauros
La Città Metropolitana di Reggio Calabria continua a essere protagonista di eventi culturali di rilievo, a partire dal Premio Cosmos studenti 2024, ospitato presso il Planetario Pythagoras. La cerimonia ha visto la partecipazione di 34 scuole italiane e straniere, con 19 istituti premiati per le loro recensioni su libri scientifici. La responsabile scientifico del planetario, Angela Misiano, ha sottolineato come l’iniziativa sia diventata parte integrante delle attività della Città Metropolitana, valorizzando l’importanza della scienza tra i giovani: «Il Premio Cosmos è un’occasione per far comprendere ai ragazzi la bellezza della scienza, speriamo che continuino a partecipare e a guardare alla matematica con la stessa empatia con cui leggono poesia». Al Planetario, inoltre, si sono svolte altre conferenze, come quella sugli esopianeti e il progetto Square Kilometer Array, con la giornata conclusa dall’osservazione del cielo.
Parallelamente, il Festival Cosmos continua ad animare Reggio con i suoi laboratori scientifici. In tre diversi luoghi (Piazza Italia, Palazzo Alvaro e il Castello Aragonese) gli studenti delle scuole hanno potuto confrontarsi con esperti e scienziati, scoprendo le tecnologie più moderne e mettendo alla prova le loro capacità. Padiglioni del Ministero dell’Istruzione, Università e istituti di ricerca hanno accolto i giovani partecipanti, offrendo un’importante occasione di orientamento e scoperta scientifica. Il Festival ha registrato un grande successo tra i ragazzi, curiosi di esplorare argomenti che spaziano dalla fisica alle energie pulite.
Sempre in tema di cultura, si è svolta l’inaugurazione del Museo Archeologico Metauros nei nuovi spazi di Palazzo Baldari a Gioia Tauro. Il museo, che ospita una collezione di reperti che racconta l’apertura culturale della Calabria fin dalle sue origini, è stato descritto dal Vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace come «un valore aggiunto» per il territorio. Versace ha sottolineato come il museo di Gioia Tauro non solo arricchisca il patrimonio culturale della Calabria, ma rappresenti anche un presidio di legalità, utile per combattere la criminalità organizzata attraverso la cultura.
Infine, di nuovo il Festival Cosmos ha raggiunto uno dei suoi momenti più intensi con la presentazione dei finalisti del Premio Cosmos, dedicato alla divulgazione scientifica. Tra i finalisti si distinguono opere di grande spessore come Eroica, folle e visionaria di Silvia Bencivelli e Prima del Big Bang di Gian Francesco Giudice. Particolarmente apprezzata è stata l’opera di Fabrizio Benedetti e Luca Morici, vincitori del Premio Cosmos studenti per il loro libro Viaggio al centro del cervello, un’opera che, grazie al suo linguaggio accessibile, è riuscita a conquistare i cuori e le menti delle nuove generazioni.