Carabinieri: due arresti nel reggino e sequestrati droga e armi clandestine
Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Provincia di Reggio Calabria hanno intensificato l’azione di contrasto al traffico e alla produzione di sostanze stupefacenti, conseguendo importanti risultati in due diverse operazioni.
A Bagnara Calabra, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato una coppia, sorpresa a gestire un’attività di spaccio di marijuana nei pressi del lungomare Filippo Turati. Durante un controllo di routine, i militari hanno notato i due impegnati in scambi sospetti con alcuni clienti. A seguito dell’intervento, sono stati sequestrati diversi grammi di marijuana e quasi 300 € in contanti, ritenuti proventi dello spaccio. I due arrestati, dopo l’udienza di convalida, sono stati trasferiti in carcere, mentre il procedimento giudiziario è ancora nelle fasi preliminari, motivo per cui vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.
Nella Locride, i Carabinieri della Compagnia di Locri, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno portato a termine un’altra operazione antidroga, arrestando un 59enne nel Comune di Platì. Durante un pattugliamento in aree rurali, i militari hanno scoperto una piccola piantagione di canapa indiana nel fondo agricolo di proprietà dell’uomo. Le piante, alte circa 150 cm, erano pronte per la raccolta. Inoltre, durante la perquisizione, è stato rinvenuto un fucile modificato e privo di matricola, nascosto all’interno di un muretto a secco. Anche in questo caso, l’arrestato è stato sottoposto a misura cautelare, con l’indagine ancora in corso.
Queste operazioni sottolineano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella lotta al traffico di droga e alla detenzione di armi clandestine, dimostrando come il controllo del territorio rappresenti un baluardo fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire attività illecite.