Dall’Ufficio Stampa Regione Calabria
«La Regione Calabria conferma il suo impegno in prima linea per rafforzare le competenze digitali all’interno dei Comuni, promuovendo iniziative concrete volte a favorire lo sviluppo di una Pubblica Amministrazione sempre più digitale e vicina ai bisogni di cittadini e imprese.»
È quanto afferma il vice presidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, che ha delega alla Transizione digitale, presentando l’iniziativa Rafforzamento delle competenze dei responsabili della Transizione Digitale degli Enti Locali, che si terrà oggi, 7 ottobre e nella giornata del 22 ottobre presso la Cittadella regionale a Catanzaro.
I due laboratori, organizzati dal Dipartimento Transizione digitale e Attività strategiche della Regione in collaborazione con l’Università della Calabria, rappresenteranno un momento di approfondimento e di confronto per i responsabili della Transizione Digitale e per i referenti degli Enti locali calabresi coinvolti nel processo di digitalizzazione della PA.
Saranno trattate le principali macro-tematiche protagoniste dell’evoluzione digitale della PA italiana, quali: il ruolo del Responsabile per la Transizione al Digitale, del Responsabile della Conservazione e Gestione documentale, il Cloud, gli Open data, l’Intelligenza Artificiale, le tecnologie innovative e la Cybersecurity.
«L’iniziativa si colloca nell’ambito di un più ampio percorso che la Regione sta portando avanti per la promozione di una società digitale, finalizzata a rafforzare le competenze digitali, a semplificare i processi amministrativi e a migliorare i servizi offerti a enti locali, cittadini e imprese.
Siamo impegnati a supportare i Comuni nella loro trasformazione digitale, ma anche a consolidare una rete di Responsabili della Transizione Digitale in grado di affrontare le sfide del futuro, garantendo così un’amministrazione più efficiente, innovativa e sicura.
Questi laboratori rappresentano un’opportunità fondamentale per far crescere le competenze degli responsabili della Transizione Digitale e allineare le realtà locali alle direttive nazionali e internazionali in materia di digitalizzazione.»