Il diritto d’informare i cittadini: legittimità e trasparenza a Palmi
Dal Movimento Politico-Culturale Faro
È legittimo che dei Consiglieri comunali organizzino la propria attività politica come meglio credono? Sui social, sulla stampa, in Consiglio comunale, volta a informare la collettività su quanto si decide e avviene all’interno delle istituzioni?
Sì, d’altronde è quello che l’amministrazione comunale palmese ha fatto e sta facendo da circa 8 anni e, in questo lungo lasso di tempo, non ricordiamo arringhe di alcun rappresentante Istituzionale, che dovrebbe mantenere un ruolo neutrale, tese a bacchettare chicchessia o a prendere le difese di questo o quel rappresentante politico, sostituendosi a chi, invece, dovrebbe fornire risposte ai cittadini, ovvero Sindaco, Vice Sindaco, Assessori e consiglieri di maggioranza.
Perché? Perché è legittimo, è democratico, si chiama libertà di pensiero, di espressione, perché è nelle prerogative di tutti i consiglieri comunali, e perché i contribuenti palmesi hanno il diritto di sapere. Forse in Cina o in altri luoghi no, ma in Italia, per fortuna, viviamo in democrazia.
Difendiamocela questa libertà, tutti insieme, piuttosto che deridere, sentendosi protetti dalla logica del branco, facendo gruppo di fronte a una donna rappresentante di tutti che ci mette la faccia. Non utilizziamo la dialettica per nascondere la realtà e distogliere l’attenzione dai temi più spinosi, piuttosto troviamo il coraggio (altri utilizzerebbero un sinonimo meno carino) di affrontarli.
Sorridete pure, ma in consiglio comunale non ci avete fatto una bella figura e non è la prima volta che ciò accade, non la fa la Città che, nel consiglio tutto, viene rappresentata.
È legittimo che i cittadini conoscano i motivi della lentezza che sta caratterizzando le procedure di cessione degli immobili di edilizia popolare?
Sì, è legittimo, perché decine di cittadini attendono risposte da decenni.
D’altronde, ci trasciniamo questa vicenda soltanto dal 2007.
È legittimo che i Palmesi vengano informati sui motivi per i quali il 03/05/2024 il Sindaco di Palmi ha fatto istanza di rateizzazione sul debito contratto con l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabresi pari a circa 750mila € salvo, poi, dopo l’approvazione dei ruoli del 29/05/2024 contestare pubblicamente con tanto di comunicato stampa e nel successivo Consiglio comunale l’esistenza di quello stesso debito?
È legittimo sapere direttamente, per bocca del Sindaco, se è vero che il Comune di Palmi è in debito con la Regione Calabria sempre per le tariffe dei rifiuti per un importo pari a circa 1milione di € per gli anni 2017, 2018 e 2019?
Sì, è legittimo perché è un Suo dovere spiegare ai cittadini il perché ogni anno si trovano a dover pagare una tassa sui rifiuti sempre più alta e devono essere messi a conoscenza di tutto e sapere chi ha prodotto e per quali motivi questa mole debitoria.
È legittimo che i Palmesi conoscano i motivi per i quali nel 2021 il Comune di Palmi ha rinunciato ad un finanziamento regionale di 1 milione 250mila € per il consolidamento sismico della Scuola Elementare De Zerbi?
Si, è legittimo perché sono tanti soldi e perché quella scuola necessita di idonee opere di ristrutturazione ed è frequentata dai nostri bambini. Inoltre, perché abbiamo appreso, per bocca dell’assessore al bilancio, che restituiremo circa 300.000 € alla Regione che aveva già dato un acconto.
È legittimo che i cittadini si pongano delle domande sull’organizzazione della Festa della Varia 2023 e sull’attività di una Fondazione fortemente voluta da questa amministrazione, fondata dal Comune di Palmi e in cui il Sindaco che ci rappresenta ricopre il ruolo di Presidente Onorario?
Sì, è legittimo perché il Comune di Palmi ha il dovere di vigilare sull’attività della Fondazione Varia e sapere come sono stati spesi quei soldi.
Nascondersi dietro regolamenti e vestire i panni dell’azzeccagarbugli piuttosto che proporre soluzioni non porta a nulla di buono.
Chi contesta tutto questo, non ha ben compreso cosa significhi rappresentare le Istituzioni né il ruolo ricoperto.
Gli assenti hanno sempre torto. Tradiscono il mandato degli elettori e fanno il gioco della maggioranza!