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Cimiteri di Siderno: mancanza di spazi e degrado sollevano dubbi sull’operato del Comune

I consiglieri di opposizione Aldo Caccamo, Domenico Catalano, Antonio Cosimo Pio Trimboli, Stefano Archinà, Massimo Diano e Domenico Sorace hanno rivolto al Sindaco del Comune di Siderno e all’Assessore Comunale ai Cimiteri, Decoro Urbano e Verde Pubblico un’interrogazione  a risposta scritta relativa alla situazione dei cimiteri di Siderno Marina e Siderno Superiore, che versano in uno stato di abbandono e degrado che viene definito evidente. I firmatari sottolineano l’urgenza di ampliare i cimiteri a causa della mancanza di spazi disponibili per le sepolture, una problematica che ha causato disagi e sofferenze a molte famiglie locali.
Nell’interrogazione, si menziona che la Regione Calabria ha stanziato 27 milioni di € per l’ampliamento e la messa in sicurezza delle aree cimiteriali, ma il Comune di Siderno non ha fatto richiesta di finanziamenti per ampliare il cimitero di Siderno Superiore, richiedendo invece fondi per la sistemazione dell’area antistante destinata ai parcheggi.
Viene poi sollevata la questione della donazione di un terreno adiacente per l’ampliamento del cimitero, insieme alla preoccupazione per la mancata evoluzione del progetto nonostante un mutuo di 1 milione di € fosse stato acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti. Si richiedono inoltre chiarimenti sui provvedimenti che l’amministrazione intende prendere per risolvere i problemi legati alla carenza di loculi e suoli, in particolare dopo una recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale che ha accolto il ricorso di un cittadino per presunti errori procedurali nelle concessioni di suoli cimiteriali.
Infine, si domanda come il Comune stia monitorando il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di decoro nei cimiteri.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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