La famiglia De Maria a Bovalino
Di Antonio Ardore
Originaria dell’isola di Procida, quando agli Spagnoli nel 1735 succedettero al Regno di Napoli la dinastia Borbone, perseguitati da questi, la famiglia De Maria si trasferì a Bovalino Superiore. Qui costruirono il palazzo di famiglia nella parte alta del borgo castello, in zona detta Timpa, che venne totalmente ricostruito dopo il terremoto del 1908 e venduto e tutt’oggi abitato da una famiglia del luogo.
Il cognome originario era Maria, al quale, dopo il periodo francese (1805-1816) venne unita la particella nobiliare De.
Il documento scritto più antico risale al 1790, custodito dalla famiglia Errante-Stranges, e in cui si riporta che Tommaso di Maria possiede la contrada Paolino e Puzzicello, facente parte dei beni della Badia di Santa Maria delle Camocisse nel territorio di Bovalino e Benestare, e datato a Napoli il 7 agosto 1790. Questo manoscritto venne stilato dopo il terremoto del 7 febbraio 1783, per cui il re di Napoli, nel 1784 istituì la Cassa Sacra, con cui venivano venduti o dati in affitto a privati conventi, chiese e terreni di pertinenza religiosa, rovinati dal terremoto; l’affitto ricavato veniva dato agli Stranges, che inviavano il denaro per mezzo del cardinale Enrico Enriquez alla cappella del Santissimo Presepe della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Il 14 ottobre 1810 si unirono in matrimonio Ferdinando Ruffo e Donna Felìcia Di Maria, i genitori del patriota e martire del risorgimento italiano Gaetano Ruffo (1822-1847) conosciuto come uno dei 5 martiri di Gerace.
Dai libri dello Stato civile e dell’Anagrafe del comune di Bovalino risultano i seguenti sindaci:
- Tommaso di Maria dal 1º gennaio 1814 al 31 dicembre 1814.
- Pasquale De Maria dal 23 febbraio 1833 al 31 dicembre 1836
- Giuseppe De Maria dal 1º gennaio 1842 al 31 dicembre 1845
La famiglia De Maria è l’ultima a trasferirsi dal borgo antico alla marina di Bovalino, dove il farmacista Giovanni De Maria costruì il bel palazzo di famiglia. Questo è stato restaurato negli anni ’70 e per ultimo nei primi anni 2000.
Nell’anno 1899 si sciolse la confraternita di Maria Santissima Immacolata e San Francesco di Paola, e nel 1900 venne creata la nuova sotto il titolo di San Francesco di Paola con priore Giovanni De Maria.