In un contesto di crescente preoccupazione per le condizioni ambientali e sociali in Calabria, il Segretario Regionale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Angelo Sposato, ha espresso un forte richiamo alle istituzioni riguardo la situazione delle bonifiche a Crotone. Sposato ha denunciato le carenze e negligenze istituzionali che hanno portato a un disinteresse assoluto per la salute dei cittadini, sottolineando che il servizio di Presa Diretta ha messo in luce il grave stato in cui versa il territorio. Il segretario ha evidenziato l’aumento della radioattività e l’alto tasso di incidenza tumorale nell’area ex Pertusola, chiedendo un’immediata indagine epidemiologica e la revisione della legge regionale sui rifiuti, che consente di trattare rifiuti speciali come ordinari. Sposato ha chiesto responsabilità e scelte concrete per garantire un rilancio della zona, evidenziando l’importanza di investimenti sostenibili in sanità, sviluppo e lavoro.
Parallelamente, il Sindacato Pensionati Italiani, attraverso il suo Segretario Regionale Carmelo Gullì, ha messo in evidenza la situazione critica degli anziani nella regione, dove oltre il 24% della popolazione ha più di 65 anni. Gullì ha denunciato la mancanza di servizi adeguati per garantire una buona qualità della vita, evidenziando come la legge sulla non autosufficienza e le misure per la nuova domiciliarità siano rimaste inadeguate. L’invecchiamento della popolazione, secondo le proiezioni, porterà a un aumento degli anziani a circa 600mila nel 2050. Gullì ha richiesto una maggiore attenzione e investimenti da parte della politica regionale per garantire dignità e servizi a questa fascia della popolazione.
In un altro contesto, la sezione regionale della CGIL ha avviato la campagna Curiamoci di noi, un’iniziativa che coinvolgerà vari presidi ospedalieri per ascoltare le istanze dei lavoratori e sollecitare interventi necessari nel settore sanitario. Il Segretario Nazionale della Funzione Pubblica, Michele Vannini, incontrerà la stampa domani a Cosenza per discutere le sfide attuali della sanità calabrese e le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale. La campagna mira a difendere i diritti dei lavoratori e a sollecitare investimenti in un comparto fondamentale per la salute dei cittadini.
La sezione regionale della CGIL, quindi, si fa portavoce di una serie di istanze che mirano a garantire un ambiente più sano e una migliore qualità della vita per tutti, con un focus particolare sui più vulnerabili.
