Roccella piange Giuseppe Bruzzese, storico dirigente politico e uomo di scuola
Di Stefania Parrone
Ha suscitato profondo cordoglio in tutto il comprensorio la morte di Giuseppe Bruzzese, ex Direttore Didattico e militante politico di sinistra, conosciuto e stimato non solo per il suo operato nel mondo della Scuola, ma anche per l’impegno politico che sin da giovane, nel Dopoguerra, aveva profuso nelle fila del Partito Comunista Italiano. Partito a cui rimase profondamente legato per tutta la vita, ricoprendo nel tempo anche incarichi di dirigenza, restando fedele a quell’ideale anche nelle diverse fasi di cambiamento che caratterizzarono la storia della sinistra in Italia, fino all’attuale Partito Democratico. In tal senso, fu un punto di riferimento autorevole, negli anni, per molti giovani che si avvicinavano alla militanza politica di sinistra. Classe 1928, nativo di Grotteria e residente da lungo tempo a Roccella insieme alla sua famiglia (la moglie Mimma e i figli Domenico, Tommaso, Fausto e Mariella), Peppino in passato era stato amministratore nel suo Comune di nascita, poi consigliere provinciale del PCI, eletto più volte nel collegio di Grotteria – Gioiosa Ionica e, infine, candidato al Senato della Repubblica. Inoltre, aveva ricoperto incarichi di vertice anche nell’ex Unità Sanitaria Locale di Siderno. Notevole anche il suo operato nel campo delle istituzioni scolastiche, come ricorda il presidente dell’Associazione I Care! Museo della Scuola, Vito Pirruccio: «Il direttore Bruzzese è stato, nella vita professionale, prima come maestro e, poi, come direttore didattico, un autentico Uomo di Scuola che considerava la formazione culturale, nella migliore tradizione gramsciana e togliattiana, la strada maestra del riscatto personale e comunitario.»