Il Comune di Reggio Calabria ha affrontato diverse questioni di interesse pubblico, tra cui la gestione dei chioschi sul lungomare Falcomatà, la situazione critica della sanità territoriale e le polemiche interne sulla gestione scolastica.
I chioschi del lungomare
L’Assessore alle Attività Produttive, Marisa Lanucara, ha chiarito che non ci sono ritardi colpevoli nella procedura di assegnazione dei chioschi sul lungomare. I tempi si sono allungati a causa di controlli sui requisiti delle imprese, accessi agli atti e un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, dichiarato inammissibile lo scorso 16 settembre. Gli uffici stanno ora procedendo alla definizione della procedura.
La crisi della sanità territoriale
Il sindaco Giuseppe Falcomatà e i consiglieri comunali hanno espresso preoccupazione per i tagli proposti dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che prevedono la soppressione di metà delle guardie mediche e la chiusura di poliambulatori e laboratori di analisi. Il sindaco ha descritto queste misure come un attacco al diritto alla salute, sostenendo che esse favoriscono la sanità privata a scapito dei cittadini più vulnerabili. I consiglieri comunali hanno criticato aspramente le decisioni dell’ASP e del Commissario alla Sanità, evidenziando l’impatto devastante di questi tagli sulle comunità locali, soprattutto quelle montane e dell’entroterra.
La gestione scolastica e polemiche politiche
Infine, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha difeso l’operato dell’Assessore Anna Briante, criticata dalla minoranza per la gestione delle scuole cittadine. Il PD ha sottolineato l’impegno costante dell’assessore nel risolvere problemi e affrontare atti vandalici nelle strutture scolastiche, accusando l’opposizione di strumentalizzare i disagi per guadagnare visibilità mediatica.
In tutti questi ambiti, il Comune di Reggio Calabria si trova a gestire pressioni e critiche, ribadendo l’importanza di affrontare le sfide con trasparenza e responsabilità.
