Approvato il DdL sul legittimo impedimento del difensore: la soddisfazione del Movimento Forense
Il Senato ha dato il via libera al Disegno di Legge nº 729, presentato dalla senatrice Erika Stefani, riguardante il legittimo impedimento del difensore nel processo civile, con 84 voti favorevoli, nessun contrario e 48 astensioni. Il testo, composto da tre articoli, introduce nuove norme a tutela della categoria forense, ampliando l’istituto del legittimo impedimento anche nel processo civile. Questo provvedimento è stato accolto con grande soddisfazione dal Movimento Forense, che lo considera un passo decisivo per migliorare le condizioni di lavoro degli avvocati e per tutelare i diritti dei loro assistiti.
Il Movimento Forense ha espresso apprezzamento per l’importanza del provvedimento, che consentirà agli avvocati di svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità, soprattutto in presenza di imprevisti personali o famigliari, come malattie improvvise o necessità legate alla salute dei figli. Questo riconoscimento è fondamentale per garantire una difesa adeguata e il corretto funzionamento del processo civile, senza pregiudicare i diritti dei cittadini.
Il DdL, che ora passa all’esame della Camera dei deputati, prevede, tra l’altro, la remissione in termini per il difensore in caso di impedimenti non imputabili e il rinvio delle udienze per cause di forza maggiore comprovate da certificazioni. Inoltre, l’articolo 3 amplia le giustificazioni per l’assenza del difensore nel processo penale, includendo le ragioni di salute di famigliari o figli, garantendo così una maggiore tutela anche nel diritto penale.
Il provvedimento è stato accolto con favore anche da altre importanti associazioni forensi, come il Consiglio Nazionale Forense e l’Associazione Italiana Giovani Avvocati. Il CNF ha sottolineato che la norma rappresenta un importante passo verso una giustizia più equa, che rispetta non solo i diritti degli assistiti ma anche le esigenze personali e famigliari degli avvocati. L’AIGA ha messo in evidenza come il DdL riconosca finalmente il diritto dei professionisti legali a richiedere la restituzione in termini in caso di impedimenti legati a malattie, gravidanza o assistenza ai famigliari, garantendo così un migliore equilibrio tra vita professionale e privata.
Elisa Demma, Presidente nazionale del Movimento Forense, ha rivendicato con orgoglio il ruolo svolto dall’organizzazione nella stesura del testo, sottolineando l’importanza di questa riforma per l’intera categoria. Il Movimento Forense continuerà a monitorare il percorso legislativo, ribadendo la sua ferma convinzione che l’approvazione di questo disegno di legge rappresenti un segnale positivo per il futuro della giustizia in Italia.
In conclusione, l’approvazione del DdL sul legittimo impedimento del difensore nel processo civile rappresenta una conquista importante per il mondo forense, consentendo agli avvocati di esercitare il loro ruolo con maggiore tranquillità e professionalità, senza compromettere i diritti degli assistiti e migliorando l’efficienza del sistema giudiziario.