Di Francesco Donato Iacopino, Emanuele Procopio, Giovanni Passalacqua ed Enzo Nobile
Lo scambio di gettoni non fungibili avviene tramite contratti digitali.
Tali contratti, detti anche intelligenti sono, appunto, un programma che controlla e monitora i beni all’interno della catena di blocchi (dalla criptovaluta ai diritti dei contenuti multimediali) in modo da garantire un funzionamento affidabile del sistema e la titolarità dei diritti circolanti.
Un contratto intelligente assume il ruolo di una terza parte fidata, neutra ed estranea alle parti in gioco: qualunque sia il computo per cui è programmato, lo eseguirà automaticamente, senza alcun tipo di influenza esterna.
I NFT possono essere acquistati su diverse piattaforme. La scelta dipenderà dal tipo di prodotto che si intenderà acquistare (per esempio, gli amanti di carte da baseball andranno su un sito come digitaltradingcards, piattaforma dedicata a questo tipo di beni).
Ogni piattaforma metterà a disposizione dell’utente un portafoglio specifico (il così detto portafoglio digitale), permettendogli di procedere con gli acquisti. Tutte le transazioni che verranno in essere avverranno attraverso l’utilizzo delle criptovalute.
Come dimostra la vendita di Beeplès everydays – the first 5.000 days di Christies, alcuni pezzi stanno iniziando a fare gola anche alle case d’asta tradizionali. Basti pensare che il pezzo di Bleeple è stato venduto per 69,3 milioni di $.
A causa dell’alta domanda, alcuni tipi di NFT vengono spesso rilasciati come drop. Questo innesca una corsa frenetica di acquirenti impazienti, aumentando il desiderio generale e dando all’opera stessa più valore.
Per acquistare un pezzo sarà necessario, dunque, essere registrato alla relativa piattaforma e avere il rispettivo portafoglio.
Per creare un NFT bisogna rivolgersi a un’azienda proprietaria di una catena di blocchi. La più diffusa sul mercato NFT è, al momento, Ethereum. Il mercato dei NFT è però in forte espansione: Flow Blockchain, Binance Smart Chain, TRON e EOS sono solo alcune delle blockchain alternative per registrare opere in NFT.
Se invece si desiderasse acquistare un’opera in NFT, al momento la piattaforma più accessibile è OpenSea, specializzata in opere d’arte, è divenuta nota nel mondo anglosassone grazie al gioco CryptoKitties che ha sdoganato i NFT presso il grande pubblico. La piattaforma si basa sulla catena di blocchi di Ethereum e si definisce “il più grande mercato di NFT”.
Altre piattaforme specializzate sono Valuables, celebre nella vendita di tweet e che ha battuto all’asta il primo tweet della storia, Foundation, su cui è stata venduta la gif Pop Tart Cat da cui nasce il Nyan Cat. Infine, la National Basketball Association ha creato una piattaforma proprietaria, NBA Top Shot, dove acquistare i momenti più spettacolari del campionato di basket statunitense.
Tratto da La tutela penale dei beni culturali, Key Editore
