Sindacati e Ministero della Pubblica Amministrazione a confronto sulla Vertenza TIS
Riceviamo e pubblichiamo
Si è concluso l’incontro con il Ministro della Pubblica Amministrazione, incentrato sulla vertenza Tirocinanti d’Inclusione Sociale. Al tavolo erano presenti i Segretari regionali di Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e Unione Italiana del Lavoro (rispettivamente Angelo Sposato, Tonino Russo e Mariaelena Senese) insieme ai rappresentanti delle categorie Nuove Identità di Lavoro, Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi e Unione Italiana dei Lavoratori Temporanei. Per queste ultime, hanno partecipato i Segretari Nazionali Andrea Borghesi, Luca Barilà e Gianvincenzo Petrassi, oltre ai Segretari Regionali Ivan Ferraro, Gianni Tripoli e Luca Muzzopappa. Presenti anche lo staff dirigenziale e tecnico del Ministero.
Il Ministro, seppur in collegamento da remoto, era pienamente aggiornato sugli sviluppi della vertenza, grazie anche all’incontro regionale avvenuto la scorsa settimana tra i Segretari regionali della CGIL, CISL e UIL, il Presidente Roberto Occhiuto e l’Assessore Giovanni Calabrese.
Durante l’incontro, si è stabilito di affrontare la questione del precariato nel più breve tempo possibile, attraverso percorsi differenziati. È stata valutata l’ipotesi di avviare subito un programma di prepensionamento, offrendo un sussidio di 600 € mensili per accompagnare volontariamente alla pensione i lavoratori over 60 interessati.
Per gli altri lavoratori, invece, sarà necessario incrementare le risorse per garantire una corretta contrattualizzazione nei prossimi mesi, attraverso percorsi occupazionali differenziati. Tra le proposte discusse, oltre al prepensionamento, vi è un contributo di 25.000 € come dote pro capite. Questo contributo potrebbe essere erogato ai Comuni e agli Enti che assumeranno i tirocinanti a tempo indeterminato, oppure direttamente ai lavoratori che scelgono un’uscita volontaria per avviare attività in proprio.
Si è deciso, inoltre, di estendere le deroghe assunzionali ad altri Enti per facilitare ulteriormente la contrattualizzazione. Tra le proposte, vi è anche l’introduzione di nuove figure professionali, come il personale di assistenza per i Pronto Soccorso e gli ospedali, attraverso percorsi formativi specifici.
Il tavolo tecnico dovrà ora lavorare immediatamente agli emendamenti necessari da apportare alla normativa vigente, con l’obiettivo di garantire un contratto per tutti i tirocinanti già nei prossimi mesi.
Poiché la condizione attuale dei tirocinanti deve essere mantenuta per l’applicazione delle norme, sarà presentato un emendamento al Decreto Omnibus per ottenere una proroga tecnica, che consenta la continuità lavorativa. Questa misura è fondamentale, soprattutto vista l’assenza di tutele previdenziali come la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.
Le parti, poi, hanno convenuto sia necessario un tavolo tecnico interministeriale, al quale dovranno prendere parte Governo, Regione, Associazione Nazionale Comuni Italiani e parti sociali, per dare corso alle misure e individuare le soluzioni.
Il sindacato confederale, infine, continuerà a monitorare attentamente la situazione relativa alla vertenza del bacino dei TIS calabresi per garantire che tutti gli impegni presi al tavolo ministeriale vengano rispettati in tempi rapidi.