Inchiesta di Perugia: Vincenzo Speziali scrive nuovamente ad Antimafia e Procura
Vincenzo Speziali, in una nota, esprime il suo disappunto per una lunga vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto, soprannominata Libangate. Dopo oltre dieci anni di battaglie legali, Speziali afferma infatti di aver dovuto rivolgersi a uno Stato straniero, il Libano, per ottenere giustizia, nonostante il suo ruolo come politico italiano che ha sempre servito le istituzioni con onore, secondo l’articolo 54 della Costituzione. Riconosce l’importanza di un articolo apparso su un giornale calabrese che ha ricostruito il suo caso, definito come una barbarie subita. Inoltre, informa di aver scritto alla presidente della Commissione Antimafia per richiedere un’audizione e annuncia che i suoi avvocati, italiani e stranieri, ribadiranno tale richiesta, confermando la sua volontà di collaborare anche con la Procura di Perugia.